Oggi il panel Le donne e il turismo in Toscana
La Regione Toscana è presente per il terzo anno consecutivo a Eruzioni del gusto attraverso Vetrina Toscana, il progetto di Toscana Promozione Turistica dedicato al turismo enogastronomico. La quinta edizione dell’evento culturale ed espositivo sull’enogastronomia e le eccellenze d’Italia, promosso dall’associazione culturale Oronero, si tiene fino a lunedì 30 ottobre nel Padiglione delle Locomotive a vapore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa.
A condurre i visitatori attraverso un viaggio nel gusto toscano ci saranno l’Unione Regionale Cuochi e la Federazione delle Strade del Vino dell’olio e dei Sapori di Toscana, rappresentata ogni giorno da un diverso itinerario: ieri, venerdì, dalla Strada del Vino Terre di Arezzo, oggi dalla Strada dell’Olio e del Vino di Montalbano – Le Colline di Leonardo, lunedì dalla Strada del Vino delle Colline Pisane. Domani, domenica, insieme ad altri prodotti del territorio sarà presentata una selezione di dolci a denominazione provenienti dalle Terre di Siena.
Alle 14.30 di oggi, il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi, e Clara Svanera, referente del turismo femminile per l’agenzia toscana, hanno animato il panel dal titolo Le donne e il turismo in Toscana. Si è parlato in particolare della Carta dei Valori del turismo al femminile. Si tratta del risultato di un percorso di co-progettazione e coinvolgimento di operatori e altri attori del turismo e della cultura condotto da Toscana Promozione Turistica. L’obiettivo era quello di individuare i capisaldi che consentono di costruire e proporre un’offerta turistica in grado di soddisfare le viaggiatrici che scelgono la Toscana come meta.
Sono sei e sono sei promesse di attenzione che la Toscana fa alle donne viaggiatrici che decidono di venire a visitarla e soggiornarvi. Autenticità, Sicurezza, Accoglienza ed empatia, Benessere, Incontro e collaborazione, Sostenibilità e buone pratiche: sei valori che racchiudono il Dna della Toscana e che si trasformano in impegni per far sentire a casa le viaggiatrici di tutto il mondo.
Per dare ancora più corpo alle sei promesse, ad ognuna è stata accostata una donna del passato. E così, Fortunata Sulgher Fantastici, poetessa livornese nata nel 1755, è diventata simbolo della “autenticità”; Florence Nightigale, nata a Firenze e madre della moderna scienza infermieristica, rappresenta la sicurezza; Caterina de’ Medici l’accoglienza e l’empatia; Simonetta Vespucci, fra le gentildonne più note del Rinascimento amata da Lorenzo de’ Medici simboleggia il benessere; Luisa di Stolber Gedern, emancipata anima e creatrice dei salotti letterari è stata affiancata all’incontro e alla collaborazione; Anna Maria Luisa de’ Medici che ha assicurato la salvezza a gran parte del patrimonio artistico fiorentino stabilendo che i Lorena non lo portassero fuori dal Granducato, rappresenta la sostenibilità.
