Tra i tanti segmenti turistici su cui è già impegnata, la Toscana guarda con attenzione anche a quello congressuale con l’obiettivo strategico di sostenerne lo sviluppo.
Per questo la regione è presente a IMEX, il più importante evento trade per l’industria Mice a livello europeo, al quale partecipano convention bureaux nazionali e regionali, strutture ricettive, catene alberghiere, location per eventi e congressi, spa e crocieristica, compagnie aeree. Nei tre giorni di fiera, dal 14 al 16 maggio, questi player incontrano meeting planner, agenzie specializzate in organizzazione eventi, buyer internazionali ed esperti di settore. Oltre agli incontri b2b, IMEX è occasione di scambio di idee e best practice.
Per Toscana Promozione Turistica è ben chiaro il valore aggiunto che il turismo congressuale già rappresenta e può ulteriormente rappresentare per la regione, a partire dall’attrazione di flussi anche al di fuori delle stagioni più frequentate. Una sfida complessa, caratterizzata dalla grande competitività che caratterizza il settore a livello internazionale.
Le ultime ricerche confermano la tendenza al bleisure. Infatti il turista MICE è orientato a prolungare il soggiorno e sicuramente la Toscana rappresenta una regione ricca di attrattive diversificate per questo viaggiatore. Cosa ancor più vera se decide di viaggiare con la famiglia.
D’altronde, quello congressuale rappresenta un turismo congeniale alla destinazione regionale. La Toscana, e il suo capoluogo in particolare, è facilmente raggiungibile, dotata di infrastrutture, di centri congressi tecnologicamente adeguati alle necessità, di un elevato livello di sicurezza, di grande capacità di accoglienza per tipologie differenziate di turisti, di politiche di sostenibilità avanzate. E Toscana Promozione Turistica rappresenta il soggetto attraverso cui le istituzioni regionali dimostrano il loro interesse a sostenere questo particolare turismo.
In base ad un report dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli eventi (OICE), delle 5.636 sedi presenti sul territorio italiano, il 25% (1.412) sono nel centro Italia, di cui il 10,2% (575) in Toscana, che risulta essere la terza regione dopo Lombardia e Lazio.
A sua volta, Firenze conta 112 sedi, risultando essere il terzo per numero in Italia dopo Roma e Milano. Se si considera la Città Metropolitana, le sedi sono 199, il 3,5% di tutto il territorio nazionale e il 34,5% della Toscana.
Le strutture sono per il 67,4% alberghi congressuali, per il 12% dimore storiche, seguono centri congressi e per il restante 20,1% sedi di vario genere (arene, sedi istituzionali, teatri, cinema, spazi non convenzionali).
Per rilanciare il semento MICE, l’Agenzia toscana ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Destination Florence Convention & Visitors Bureau, consorzio privato partner del Comune di Firenze. Tra i due soggetti verrà definito un programma di attività per la valorizzazione del territorio regionale per il turismo congressuale in coerenza con il piano di attività di TPT.