Riapre per la stagione primaverile ed estiva il MAB , museo artistico della bambola, nel comune di Suvereto (LI), un borgo di origine medievale, protetto ancora oggi dalle caratteristiche mura difensive in pietra. Si tratta di un piccolo e originale museo dedicato a uno dei giocattoli più amati dell’infanzia.
Frutto della donazione al comune della collezione privata di Maria Micaelli (1931-2020), imprenditrice e collezionista, molto legata al borgo. Dal 2020 il Museo è entrato nel Sistema dei Parchi della Val di Cornia, che gestisce anche i Parchi archeologici e naturalistici e i Musei del comprensorio, lungo la Costa degli Etruschi. Il MAB custodisce esemplari delle più importanti manifatture d’Italia. Da quelle in feltro a quelle in porcellana, dal biscuit alla lana, fino alla celluloide. Bambole d’artista, pezzi unici artigianali e bambole per il collezionismo: un percorso museale originale che, dalla fine dell’Ottocento agli anni ’90 del Novecento, ripercorre attraverso le bambole l’evoluzione della società, la lunga strada per l’emancipazione femminile, l’evolversi del costume, raccontando anche alcuni momenti chiave per la storia italiana, come l’alluvione di Firenze del 1966, dal cui fango fu recuperato un pierrot della Collezione, e l’avventura di Azzurra, la prima barca a vela italiana a partecipare nel 1983 e poi nel 1987 all’America’s Cup, attraverso la bambola a marchio Lenci, perfetta rappresentazione del Made in Italy.
Foto di copertina: Clara Vannucci
MAB – Museo Artistico della Bambola Collezione Maria Micaelli