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Gli eventi di vecchia (e nuova) tradizione natalizia

Il periodo natalizio (con le giornate più corte, il buio, il freddo e relative paure che hanno accompagnato la storia dell’uomo) richiama riti che si perdono nel tempo. Tra i più suggestivi, quelli della notte del 24 dicembre: Abbadia San Salvatore (sul monte Amiata, in provincia di Siena) diventa la città delle fiaccole: enormi cataste di legna vengono incendiate a mezzanotte in ogni angolo del centro storico, intorno alle quali una immensa folla si riunisce per cantare, mangiare dolci e bere vino caldo; si accendono i fuochi della vigilia anche a Gorfigliano, villaggio nel comune di Minucciano (in Garfagnana, Lucca), dove altissimi falò – i “natalecci”, costruiti intrecciando rami di ginepro a un palo di castagno – vengono incendiati all’unisono, sulle alture, quando si ode la campana che dà il via alla preghiera; a Monteriggioni (Siena) si tiene una passeggiata notturna sulla Via Francigena (quattro chilometri) che porta ad Abbadia ad Isola, dove si celebra la messa. Ovviamente non mancano i presepi. Si segnalano a Sarteano (Siena) infinite opere d’arte della natività in una mostra diffusa, che interseca varie attività nei musei, nel castello e nel centro storico. Quella del Serchio (Lucca) diventa la valle dei presepi: la storia secolare dei maestri figurinai ritrova vita in un magico percorso tra Barga, Bagni di Lucca, Borgo a Mozzano, Coreglia Anteminelli e Pescaglia. Ovunque anche i mercatini natalizi, tra la seconda metà di novembre e fino a Natale, che richiamano la tradizione del nord Europa: tra i più significativi quelli in piazza Santa Croce a Firenze, a Villa Montalvo (Campi Bisenzio), Empoli, Fucecchio, Montepulciano, Arezzo. Più originali è quello di Siena, nato come rievocazione (compresa la disposizione e la foggia dei banchi) del mercato che in epoca medievale si svolgeva nel Campo. A Pisa, la “Fabbrica di Babbo Natale” (agli Arsenali repubblicani) offre laboratori creativi, spettacoli per bambini e la ricostruzione della casina del gigante vestito di rosso.

(Nella foto: mercato in Piaza del Campo)

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