Anche in Versilia il passaggio della famiglia Medici è stato significativo e si coglie nel Palazzo di Seravezza, una delle 12 residenze medicee che, insieme al giardino di Boboli e al parco di Pratolino, fanno parte del bene seriale patrimonio dell’Umanità dal 2013 “Ville e giardini medicei”.
Una dimora, quella di Seravezza, dalla triplice valenza: residenza di svago, avamposto strategico e sigillo di potere su una delle zone più contese della Toscana, la Versilia. Fu fatto costruire da Cosimo I tra il 1561 e il 1565, come dimora temporanea della famiglia per il controllo sulle attività di estrazione del marmo e dell’argento, che il granduca aveva incrementato grazie alla scoperta di nuove tipologie di materiali come la breccia di Seravezza, largamente usata nelle costruzioni medicee.
Sede di villeggiatura estiva prima dei Medici e poi dei Lorena, il complesso di Seravezza comprende oltre al palazzo, la cui semplicità e solidità costruttiva ne rivela la potenziale funzione difensiva, una cappella, un giardino all’italiana e le scuderie, ed è sede oggi di una biblioteca, di un archivio e di un museo. Si tratta di quello del Lavoro e delle tradizioni Popolari della Versilia Storica che ripercorre, tramite reperti e testimonianze, lo sviluppo di questo prezioso territorio.
https://www.palazzomediceo.it
(Foto di copertina: Stefano Casati)