L’artigianato toscano si mette in vetrina ogni anno grazie a numerose fiere, frequentate dai residenti ma particolarmente interessanti per i viaggiatori più curiosi. La Fortezza da Basso di Firenze ospita intorno al ponte del 25 Aprile e del Primo Maggio l’evento più vecchio a livello nazionale: è Mida (Mostra internazionale dell’artigianato) nata nel 1931. Altra mostra fiorentina è quella che, dal 1995, coinvolge un centinaio di artigiani chiamati a popolare Giardino Corsini, a due passi dalla stazione, con spazi anche per l’enogastronomia (a settembre). Sempre a Firenze, è in intensa l’attività didattica ed espositiva del Pio istituto de’ Bardi (Palazzo Capponi, nella zona Oltrarno) nato per volontà dell’ultimo esponente della celebre famiglia, proprio per sostenere gli artigiani fiorentini. Montelupo Fiorentino organizza il Festival internazionale della ceramica (Ceramica Off), evento diffuso che, per circa un mese (tra giugno e luglio) propone performance di ogni tipo, con espositori da ogni dove, per valorizzare la storica produzione locale di piatti decorati (sono coinvolte anche le manifatture locali). Da segnalare, a Lucca, il doppio appuntamento (in primavera e in autunno) di Fashion in flair, che unisce artigiani e designer da tutta Italia, con street food e molti eventi collaterali. Sempre in primavera, tra aprile e maggio, Anghiari (Arezzo) ospita una mostra di antichi mestieri e nuove arti. Nel profondo sud della regione, nella magica zona del tufo, Sorano (Grosseto) offre un evento nella settimana intorno a Ferragosto che segue il filo conduttore di Cibo, arte e artigianato: laboratori, visite guidate e artigiani provenienti da tutta Italia. Queste le fiere più note e longeve, prese da un teorico, fittissimo “cartellone”.
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