Il nutrito panel dedicato all’artigianato artistico ha visto la presenza dell’assessore all’economia e turismo Leonardo Marras, di Francesco Tapinassi, direttore di TPT, Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera, Luca Tonini, presidente di CNA Toscana e Ferrer Vannetti presidente regionale Confartigianato.
Le produzioni artigiane di alto livello qualitativo sono, insieme all’arte, la cultura, il paesaggio, la moda e l’enogastronomia, uno dei principali fattori costituenti l’immaginario collettivo della Toscana. Le nuove mete e i nuovi itinerari turistici dedicati all’artigianato artistico e tradizionale contribuiscono a creare una nuova cultura del viaggio, favorendo anche il superamento del turismo di massa in accordo con la strategia “Toscana diffusa”. La regione vanta infatti aree dislocate dove l’artigianato artistico ha visto costituirsi nei secoli veri e propri distretti legati a un materiale o una lavorazione specializzata che ancora oggi sopravvive. Basti pensare al cotto dell’Impruneta, all’oro di Arezzo, al panno del Casentino, al cristallo di Colle Val d’Elsa, ai coltelli di Scarperia, ai cappelli di paglia di Signa, alla pelle di Santa Croce, alla porcellana toscana e via dicendo.
Sulla Toscana Artigiana è stato attivato uno specifico Gruppo di lavoro coordinato da TPT per co-progettare, insieme agli operatori, il nuovo prodotto turistico e individuare i punti fondamentali dell’offerta dedicata ai viaggiatori che scelgono la regione anche per conoscerne le eccellenze produttive. Ne è scaturita la Carta dei valori del turismo artigiano, mentre è in lavorazione l’Atlante della Toscana artigiana. Nella pagina “interessi” di Visit Tuscany www.visittuscany.com/it/interessi/artigianato/ è già possibile trovare un elenco, in costante incremento, di idee di viaggio, itinerari, attrazioni, eventi, descrizione di prodotti e altro ancora