Via Libera: mappatura dell’accessibilità e mobilità smart sui cammini toscani è uno dei progetti pilota realizzati da Regione Toscana in coprogettazione con enti del terzo settore e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso il fondo per l’inclusione delle persone con disabilità. A Livorno, grazie alla collaborazione con Itinera progetti e ricerche società cooperativa impresa sociale, l’iniziativa, giunta ora alla sua fase conclusiva, si è mossa nell’ottica di comporre una geografia dei luoghi accessibili a tutti e afferenti alla rete dei Cammini in Toscana.
I tragitti, da percorrere tra natura e cultura, disegnano la mappa del turismo lento e rappresentano una grande opportunità per dare centralità e sviluppo, anche economico, al turismo accessibile e inclusivo. Tre, quelli oggetto di “Via Libera”: la Via Francigena, da Gambassi Terme a San Gimignano; la Via Lauretana, da Valiano a Cortona; il Cammino di Santa Giulia, da Livorno a Parrana San Martino.
Il progetto punta alla fruizione del patrimonio naturalistico come un diritto sociale di tutti. Il lavoro svolto non è certo esaustivo, ma si tratta di un progetto pilota che per il ha momento messo in piedi un modo di lavorare attento a mettere a disposizione servizi legati all’ospitalità e all’accoglienza inclusiva ed accessibile.
Info: https://vialiberatoscana.it/