Sede

Via Vittorio Emanuele II, 62-64
50134 Firenze

Scrivici

info@toscanapromozione.it

PEC

toscanapromozione@postacert.toscana.it

TPT News

Masolino da Panicale ad Empoli e tanto altro da scoprire

Dal 6 aprile al 7 luglio 2024, il Museo della Collegiata di Sant’Andrea e la chiesa di Santo Stefano a Empoli sono teatro di uno straordinario e irripetibile evento d’arte dedicato a Masolino da Panicale, realizzato in occasione del 600° anniversario della realizzazione del Ciclo di affreschi sulle “Storie della Vera Croce”.

La mostra, dal titolo “Empoli 1424. Masolino e gli albori del Rinascimento”, raduna il maggior numero di opere mai presentato finora di Masolino da Panicale, ricostruendo il contesto culturale in cui si mosse il pittore e i caratteri originali della sua arte.

La visita a Masolino costituisce un ottimo punto di partenza per muoversi alla scoperta di un territorio ricchissimo di offerte culturali. Il sistema museale dell’Empolese Valdelsa si struttura, infatti, in una rete capillare di 21 musei che raccontano e mostrano la storia e l’anima del territorio.

Opere dei grandi maestri, ricostruzioni multimediali, voci e racconti del territorio e delle comunità che lo abitano, reperti archeologici e memoria delle arti e dell’artigianato: ogni museo regala piccole grandi storie, tutte da scoprire. A Empoli, oltre al Museo della Collegiata sede dell’esposizione e tra i musei ecclesiastici più antichi d’Italia, il Museo del Vetro rappresenta un luogo della memoria e di una produzione tradizionale del territorio ancora attiva e all’avanguardia. Altro affascinante luogo da visitare è il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, che narra la storia di manufatti preziosi, rappresentanti di uno stile artigianale ancora vivace e apprezzato. Dedicato alla figura di Benozzo Gozzoli è il BeGo di Castelfiorentino. Le opere del Maestro del tardo Quattrocento sono affiancate ad un percorso multimediale inclusivo ed accessibile a tutti. Vinci conserva le memorie del suo cittadino più illustre alla Casa natale di Leonardo e al Museo Leonardiano.

Cerreto Guidi lega il suo nome alla celebre Villa Medicea voluta da Cosimo I de Medici e oggi patrimonio dell’Umanità UNESCO. Qui sono ospitate la quadreria medicea e un’ampia esposizione di opere che provengono dalla collezione dell’antiquario Stefano Bardini, oltre che il Museo della Caccia e del Territorio.

Il MuDEV

Immagine: Masolino, Compianto su Cristo morto, Empoli, Museo della Collegiata di Sant’Andrea, inv. 95 Foto di Rabatti e Domingie

Di Gabriele Benucci

27 Mar, 2024

Articoli correlati