Sabato 21 e domenica 22 settembre 2024, Prato si prepara a ospitare la terza edizione della Festa della Via Medicea: due giornate di eventi, escursioni, degustazioni di prodotti tipici e momenti di riflessione, immerse nel patrimonio storico e naturale della città e dei suoi dintorni. L’evento invita a riscoprire la bellezza del territorio con lentezza, attraversando un cammino alla portata di tutti, ricco di storia e in perfetta armonia con la natura e che abbraccia tre province e nove comuni: Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite.
Il cuore della manifestazione sarà alle Cascine di Tavola a Prato, da cui parte la storica Via Medicea, un percorso che conduce alla scoperta delle Ville Medicee riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Gli eventi, che si articoleranno per tutta la durata del weekend, includeranno visite guidate lungo il cammino, passando per luoghi di straordinaria bellezza e significato storico.
Gli eventi in programma
Nell’area antistante la Rimessa delle Barche, all’interno del meraviglioso parco mediceo, i visitatori potranno godere di una serie di attività per tutte le età. A partire dalle 15:00 di sabato 21 fino alle 20:00 di domenica 22, gli stand gastronomici offriranno l’opportunità di assaggiare le eccellenze locali, mentre gli artigiani del territorio presenteranno le loro creazioni uniche.
Non mancheranno momenti di svago e apprendimento: laboratori e attività sportive saranno dedicati a bambini e ragazzi, permettendo loro di esplorare il territorio divertendosi. All’interno della Rimessa delle Barche sarà attivo un bar per tutta la durata dell’evento, offrendo un punto di ristoro per i partecipanti.
Approfondimenti culturali e degustazioni
La Festa della Via Medicea è anche un’occasione per riflettere su temi importanti legati al territorio e all’ambiente. Due convegni distinti si terranno all’interno della Rimessa delle Barche:
Sabato 21 alle ore 17:30, il primo incontro tratterà del legame tra spiritualità e ambiente attraverso il cammino.
Domenica 22 alle ore 16:00, il secondo convegno sarà dedicato ai paesaggi agrari e alla biodiversità lungo la Via Medicea.
Al termine del convegno di domenica, i partecipanti potranno degustare una selezione di vini della Via Medicea, con un brindisi finale che celebra la ricchezza enogastronomica dei territori attraversati dalla Via.
Per chi desidera un momento di relax, sarà allestita un’Area Relax con trattamenti di riflessologia plantare, un’esperienza rigenerante immersi nella tranquillità del parco.
La Via Medicea: un cammino tra storia e paesaggi
La Via Medicea è un cammino lungo la storia, un percorso che conduce alla scoperta di un territorio e della sua genesi attraverso uno sviluppo plurisecolare, in cui la visione dell’uomo ha modificato il paesaggio e il territorio lasciando opere meravigliose e innovative. Un cammino unico e originale, alla scoperta dei Medici e delle loro opere come: le quattro Ville Medicee di cui tre Patrimonio dell’UNESCO.
Composta da quattro tappe, per un totale di quasi 100 km, inclusi i due anelli di Quarrata e Montelupo, la Via Medicea, di difficoltà medio-bassa, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento ufficiale: l’inserimento nell’Atlante dei Cammini della Regione Toscana. Questo traguardo rappresenta un passo cruciale per valorizzare e promuovere a livello nazionale e internazionale un cammino unico, che intreccia storia, cultura e paesaggio.
La Festa della Via Medicea: collaborazione tra nove comuni
“La Festa della Via Medicea nasce dalla collaborazione attiva di tutti i comuni attraversati dal cammino: Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Quarrata, Vinci, Cerreto Guidi, Fucecchio, Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite. Questo evento rappresenta un esempio virtuoso di cooperazione territoriale, in cui ogni comune contribuisce con il proprio patrimonio culturale, agricolo e paesaggistico, offrendo ai partecipanti un’esperienza ricca e variegata. L’unione di queste comunità permette di celebrare la storia, la biodiversità e le tradizioni locali in un contesto che valorizza il cammino come ponte tra passato e presente, mettendo in luce l’unicità di ogni territorio coinvolto.”
Per ulteriori informazioni e per visionare il programma completo:
(Comunicato redatto dall’Ufficio stampa del Comune di Prato)