Promuovere un percorso di mobilità sostenibile, culturale e spirituale tra Firenze e Roma, attraverso un viaggio in e-bike che unirà, nell’anno Giubilare, le due città. Con questo obiettivo Regione, Università di Firenze-DAGRI (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali) e Toscana Promozione Turistica, con la collaborazione dell’Opera di Santa Croce, hanno dato vita al progetto ‘La Via del Giubileo. Da Firenze alla Porta Santa’. Il viaggio, che è stato presentato oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, partirà il prossimo 1° luglio dal complesso monumentale di Santa Croce.
“Con questo progetto – ha detto il presidente Eugenio Giani – la Toscana si conferma protagonista di un percorso che unisce sostenibilità, cultura e spiritualità. Un viaggio attraverso le antiche Vie Romee che non solo valorizza il nostro straordinario patrimonio paesaggistico e storico, ma promuove una mobilità rispettosa dell’ambiente e inclusiva, aperta a tutti”. “Un progetto speciale – ha commentato l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras – che mette insieme alcune delle anime della Toscana: sport e spiritualità, paesaggio, cultura e fede, con l’obiettivo di promuovere il territorio e la mobilità sostenibile proponendo un modo nuovo di percorrere le Vie e i Cammini che attraversano la regione. Ringrazio i Comuni interessati dal tragitto che hanno accolto da subito con entusiasmo la proposta e tutti i ciclisti che contribuiranno a dar vita alla Via del Giubileo”.
Il viaggio in e-bike da Firenze a Roma si articolerà lungo un Cammino che toccherà le principali Vie Romee riconosciute, attraverso paesaggi rurali, storici e culturali. L’intento è valorizzare l’importanza della mobilità sostenibile, promuovendo la cultura, la spiritualità e la storia della città di Firenze, dell’Università e del territorio toscano. L’iniziativa culminerà con la consegna al Papa di un medaglione prodotto dalla Fonderia Marinelli di Firenze. La Fonderia vanta infatti un legame storico col Vaticano perché oltre ai fregi della monumentale scala di ingresso ai Musei Vaticani, portano la sua firma anche il sepolcro e la maschera mortuaria del Pontefice Pio XI, commissionati all’artista Antonio Berti, e la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano, scolpita dal maestro Vico Consorti.
”È significativo che sia proprio Santa Croce ad accogliere la cerimonia di inizio del suggestivo progetto La via del Giubileo. Santa Croce è infatti il punto di partenza ma anche di arrivo delle Vie di Francesco e da tempo è impegnata nella promozione di forme più lente e coinvolgenti di fruizione del patrimonio culturale – ha sottolineato Stefano Filipponi, segretario generale dell’Opera di Santa Croce – queste esperienze nascono dall’impegno per la valorizzazione di un turismo consapevole che agisce sulla sostenibilità e sulla qualità dei flussi turistici”.
“Come Dipartimento DAGRI – ha spiegato il professore Gianluca Bambi Università di Firenze-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – crediamo sia fondamentale sperimentare e promuovere nuovi modelli di fruizione del territorio che coniughino mobilità sostenibile, accessibilità e valorizzazione dei paesaggi rurali. Questa iniziativa ci consente di mettere in rete ricerca, istituzioni e comunità locali, per promuovere una visione contemporanea dei Cammini come risorsa culturale, ambientale e sociale”.
“Un progetto – ha aggiunto Sandra Tafi di Toscana Promozione Turistica – che si inserisce perfettamente nel percorso di promozione del turismo lento e sostenibile che TPT ha intrapreso ormai da alcuni anni attraverso i due Atlanti, quello dei cammini e quello del bike. Abbiamo deciso di supportare questo progetto proprio perché, coniugando il turismo a piedi e in bici, ci permette di ampliare l’offerta legata ad una fruizione sostenibile del territorio e rispondere ad una domanda turistica che per questi segmenti è cresciuta in modo consistente”.
Il viaggio in e-bike attraverso le principali Vie Romee, non solo vuole riscoprire e valorizzare il patrimonio storico, rurale e religioso del territorio toscano, ma punta a essere anche un modello di inclusività per promuovere la nascita di una moderna via di pellegrinaggio accessibile a tutti: attraverso mezzi a pedalata assistita sarà possibile coinvolgere anche persone con disabilità motorie, grazie all’impiego di carrelli speciali. La carovana, composta da rappresentanti dell’Università di Firenze (DAGRI), lungo il percorso organizzerà incontri con le comunità locali, le istituzioni e le associazioni, per promuovere il turismo rurale e sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale della mobilità lenta lungo i Cammini. Ogni tappa propone la creazione di un legame tra storia locale, innovazione e comunità, dando visibilità a ciascun territorio coinvolto.
La partenza della prima tappa è fissata per martedì 1° luglio. Per l’occasione è stato organizzato un evento che si terrà presso il Cenacolo del complesso monumentale di Santa Croce che è anche l’hub di partenza delle Vie di Francesco in Toscana.