Mani artigiane e visioni artistiche: laboratori tra street art, mestieri e tradizioni. Si presenta così la quinta tappa di Ambitour Experience rivolta, martedì 3 dicembre, alla scoperta dell’Ambito Turistico Valdelsa Valdicecina.
Ambitour Experience è la nuova edizione dell’iniziativa realizzata da Toscana Promozione Turistica e Anci Toscana per favorire la scoperta dei ventotto ambiti turistici in cui è suddivisa la regione attraverso visite, attività ed esperienze riservate a sindaci, assessori e personale degli Ambiti.
Il progetto ha infatti l’obiettivo di rafforzare dall’interno la destinazione Toscana, conoscersi e creare occasioni di relazione fra le amministrazioni. Per rafforzare il rapporto pubblico-privato, quest’anno il viaggio è condiviso anche tra amministratori e operatori.
L’Ambito Turistico della Valdelsa Valdicecina comprende undici comuni: Monteriggioni (Capofila) Casole d’Elsa, Castelnuovo Val di Cecina, Colle Val d’Elsa, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Poggibonsi, Pomarance, Radicondoli, San Gimignano e Volterra.
Afferma Marco Valenti, assessore a cultura e turismo del comune di Monteriggioni: “Siamo molto felici, come capofila dell’Ambito turistico Valdelsa-Valdicecina, di ospitare per la seconda volta in poco tempo l‘Ambitour. Un’iniziativa che riteniamo fondamentale per varie ragioni: dalle intersezioni, gli scambi e il confronto con amministratori e operatori di altri ambiti e territori, alla possibilità di innestare in questo modo nuove sinergie e opportunità per tutti. Inoltre, mostrare e fare apprezzare alcune delle peculiarità dei territori e le attività che stiamo svolgendo è per noi vitale e stimolante. In questo momento, poi, in cui sono entrate a far parte dell’Ambito nuove Amministrazioni con proprie idee su cosa valorizzare e su cosa investire. Al riguardo l’itinerario che proponiamo in questa occasione vede infatti protagonisti Poggibonsi e Colle Valdelsa – appunto due comuni in cui governano nuove amministrazioni – e Monteriggioni che negli ultimi due anni ha dato una decisa svolta alla sua impostazione turistica puntando molto sul senso di identità e sulla trasmissione del proprio patrimonio e storia come veicolo di diffusione della cultura, di emozionalità e di socializzazione. Tutti elementi che ci accomunano all’interno dell’Ambito cercando di renderli componenti di un brand di successo”.
La giornata di martedì prossimo sarà aperta dall’incontro con gli operatori turistici all’interno del Teatro Politeama di Poggibonsi. Verranno presentati loro strumenti e opportunità da parte di Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, con focus sul turismo outdoor e sull’offerta dell’Ambito Turistico oggetto della visita.
Seguiranno i saluti ad amministratori e operatori portati dalla Sindaca di Poggibonsi e Presidente di Anci Toscana, Susanna Cenni. Seguirà un tour tra le opere di street art e arte contemporanea che popolano Poggibonsi, tra sculture e murales che portano la firma di artisti di fama internazionale. I numerosi progetti che negli anni si sono succeduti, tra cui le edizioni di Arte All’Arte e DOTS, hanno lasciato a Poggibonsi una grande eredità artistica che annovera nomi come Kiki Smith, Antony Gormley, Mimmo Paladino, Andy Serkis per la scultura, mentre Hyuro, ZED1, Dome e Martoz sono solo alcuni degli artisti nel campo della street art.
Ci sarà anche modo di prendere parte ad una Writers experience in cui tutti i partecipanti avranno l’opportunità di “lasciare un segno” grazie ad un laboratorio di street art tenuto da un writer professionista.
La visita proseguirà a Monteriggioni, un luogo di eccellenza storica dove è prevista la paura pranzo e la visita al MAM – Museo Archeologico di Monteriggioni. Inaugurato nel luglio 2024, si inserisce nel contesto di Abbadia a Isola, minuscolo borgo millenario attraversato dalla Via Francigena. I locali del museo sono allestiti intorno al chiostro monastico, dove si trova anche un ostello per pellegrini.
A seguire, lo spostamento a Colle Valdelsa “alla scoperta di antichi mestieri e arti manifatturiere e di come le tradizioni di ieri si trasformano nelle eccellenze produttive di oggi”.
Infine, il rientro a Poggibonsi per i saluti di chiusura davanti ad una tazza di tè caldo con i tipici budini di riso della cittadina.