Dal 4 al 24 agosto Santa Fiora celebra i 500 anni dalla morte di Andrea della Robbia con “Della Robbia 500”: videoinstallazioni, passeggiate artistiche, incontri e performance musicali, per rendere omaggio a questo grande scultore e ceramista italiano del periodo rinascimentale – nato nel 1435 e morto nel 1525 – ma anche per accendere i riflettori sulla preziosa collezione di terracotte robbiane di Santa Fiora, attribuite a lui e alla sua bottega.
Tutte le iniziative in programma sono promosse e organizzate dal Comune di Santa Fiora, con il sostegno economico della Regione Toscana e la collaborazione di Fondazione Santa Fiora Cultura.
Si comincia il 4 agosto, alle 18.45, alla Pieve delle Sante Flora e Lucilla con la presentazione del libro “I Della Robbia a Santa Fiora e Radicofani”, di Antonio Sigillo, Effigi Editore, con la partecipazione straordinaria dell’attore Paolo Cappelli, che leggerà alcuni brani del libro.
Il 12 agosto e il 21 agosto, alle 18.30, la passeggiata artistica alla scoperta delle Robbiane di Santa Fiora, da piazza Garibaldi alla Pieve con la guida turistica Marianna Febbi. Prenotazione obbligatoria (0039) 328 6915908. Punto di ritrovo piazza Garibaldi.
Giornata clou il 13 agosto con un doppio appuntamento: alle 18.45 nella Pieve delle Sante Flora e Lucilla la presentazione del progetto di digitalizzazione delle Robbiane della Pieve di Santa Fiora, a cura del professor Michele Nucciotti e della dottoressa Diletta Bigiotti. La sera, alle 21.15, si terrà l’evento Robbianum, l’eredità della luce”: all’interno della Pieve sarà presentato e inaugurato uno spettacolare videomapping tra arte rinascimentale e linguaggi digitali, a cura di Q2 Visual, con giochi di luce e suoni, per vivere una serata indimenticabile. Un’ode visiva all’eredità robbiana, reinterpretata attraverso la luce e la tecnologia immersiva, nel luogo che la custodisce da secoli. Il videomapping sarà ripetuto tutte le sere fino al 21 agosto incluso, dalle 20.30 alle 24. Ingresso libero.
Serata finale, il 24 agosto, alle ore 21:15, all’Auditorium della Peschiera con la musica: “Soloist”, performance solista di Boosta, alias Davide Dileo, il tastierista dei Subsonica, pianoforte a coda, postazione elettronica e live visual by Q2 Visual. Prima del concerto breve proiezione all’Auditorium sulle Robbiane di Santa Fiora. Questo evento fa parte del cartellone di Santa Fiora in Musica.
Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito eccetto la serata del 24 agosto che è a pagamento: 10 euro intero, 5 euro ridotto, per ragazzi e ragazze dai 6-17 anni
Le Robbiane di Santa Fiora
Le robbiane di Santa Fiora furono commissionate dal conte Guido Sforza e realizzate tra il 1480 e il 1495 quando Andrea, nipote del celebre Luca della Robbia, era a capo della bottega. Nella Pieve sono presenti “Battesimo di Gesù con San Giovanni e gli Angeli”; la pala d’altare raffigurante la Madonna della Cintola, i tre pannelli che ritraggono l’Ultima Cena, la Resurrezione e l’Ascensione, il trittico con l’incoronazione della Vergine al centro, e ai lati le Stimmate di San Francesco e San Girolamo; un crocifisso e un tabernacolo degli olii santi. Anche la piccola Chiesa della Madonna delle Nevi, alla Peschiera, ospita un rilievo robbiano raffigurante le Sante Flora e Lucilla, mentre nella chiesa della Santissima Trinità di Selva è presente la Trinità di scuola robbiana, realizzata dalla bottega dei Buglioni. Le robbiane di Santa Fiora furono commissionate dal conte Guido Sforza e realizzate tra il 1480 e il 1495 quando Andrea, nipote del celebre Luca della Robbia, era a capo della bottega.
“‘Della Robbia 500’ – commenta Serena Balducci, assessora alla cultura e al turismo di Santa Fiora – è un omaggio tanto sentito quanto necessario all’artista Andrea della Robbia e alla copiosa collezione di Robbiane custodite nel cuore del nostro territorio, che vogliamo far conoscere e valorizzare. Sono dislocate principalmente nella Pieve delle Sante Flora e Lucilla, ma abbiamo un rilievo robbiano anche nella piccola Chiesa della Madonna delle Nevi, che si trova nel terziere Montecatino. Infine, nel convento della Santissima Trinità di Selva è presente una Trinità di scuola robbiana, realizzata dalla bottega dei Buglioni. Abbiamo pensato ad una serie di eventi che mettano in connessione tutti i luoghi delle robbiane a Santa Fiora. Per questo ci siamo impegnati al massimo per creare un programma, con iniziative di diversa natura, pensate per i nostri residenti, per gli appassionati di arte e per tutti i turisti che ci verranno a trovare in quei giorni, perché l’arte deve essere vissuta in dialogo con la comunità locale e con i luoghi in cui le opere sono conservate.”
“Celebrare Andrea della Robbia e la sua arte – aggiunge il sindaco Federico Balocchi –significa ricordare con orgoglio il passato illustre di Santa Fiora, legato alla sua storia medievale e rinascimentale. Lo faremo con un occhio rivolto anche al futuro attraverso i linguaggi digitali: momento centrale delle iniziative sarà, infatti, un videomapping all’interno della Pieve, che sono sicuro sarà emozionante, suggestivo e bellissimo da vedere. Intendiamo così valorizzare questo straordinario patrimonio in chiave culturale e turistica.”
(Comunicato a cura del Comune di Santa Fiora)