BOTTICELLI A PISA. DUE OPERE DAL MUSEO JACQUEMART ANDRÉ DI PARIGI
Sino al 15 febbraio 2026
LUOGO: Palazzo Blu – Pisa
la Vergine col Bambino e la Fuga in Egitto, acquistate in Italia da antiquari fiorentini alla fine dell’Ottocento e conservate nel museo parigino che vanta una raccolta di opere di artisti di straordinario valore, in particolare per l’arte italiana, consente di ricostruire una pagina poco nota, circa la presenza a Pisa del Botticelli nel 1474, impegnato a eseguire un lavoro in bozza per la Cappella dell’Incoronata nella Cattedrale di Pisa, di cui non sono rimaste tracce.
Immagine del contributo: Dettaglio della locandina.
HELEN CHADWICK LIFE PLEASURES
Dal 25 novembre al 1 marzo 2026
LUOGO: Museo Novecento – Firenze
La mostra ripercorre l’intera carriera di Helen Chadwick (1953–1996), artista sperimentale e anticonvenzionale che ha saputo unire bellezza estetica e materiali insoliti con ironia e sguardo femminista, affermandosi come una delle protagoniste dell’avanguardia britannica del dopoguerra. La retrospettiva intende sottolineare la sua capacità di affrontare questioni femministe ancora oggi attuali e di trasformare la cultura materiale con un approccio sempre giocoso e sorprendente.
ARMIN LINKE THE CITY AS ARCHIVE.FLORENCE
Sino al 31 gennaio 2026
LUOGO: Palazzo Grifoni Budini Gattai – Firenze
una lettura critica e immersiva della città attraverso le fotografie dell’artista italo-tedesco Armin Linke, poste in dialogo con straordinarie immagini storiche e documentarie della Fototeca del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut.
YEARS
Sino al 15 marzo
LUOGO: Tenuta Scompiglio – Capannori, Lucca
La mostra “Years” del collettivo ucraino Open, presenta un’installazione site-specific che riflette sul tempo, la memoria e le perdite causate dalla guerra, utilizzando proiezioni di date incise su lapidi per trasformare il passare del tempo in un flusso di luce.
GIOVANNI BOLDINI. LA SEDUZIONE DELLA PITTURA
Dal 2 dicembre al 6 maggio 2026
LUOGO: Cavallerizza – Lucca
Un percorso di oltre 100 opere, che racconta l’evolversi della pittura del maestro del ritratto della Belle Époque attraverso una continua ricerca estetica e una profonda indagine psicologica, sulle quali coniò un modello di grazia idealizzato. In mostra, parte della vasta produzione pittorica di Giovanni Boldini è affiancata a quella di maestri a lui coevi, tra cui Odoardo Borrani, Telemaco Signorini, Federico Zandomeneghi, Giuseppe De Nittis, Vincenzo Gemito, Antonio Mancini, Vittorio Matteo Corcos, ai quali fu legata, a vario titolo, la sua vicenda umana e professionale.
IN COLLEZIONE: UN PERCORSO D’ARTE TRA XIII E XIX SEC.
Sino al 29 Marzo 2026
LUOGO: Fondazione Cr – Firenze
L’iniziativa, completamente gratuita, offre al pubblico la possibilità di ammirare opere di maestri come Giotto, Filippino Lippi, Vasari, Giovanni Fattori e Primo Conti.
ANDRO ERAZDE. BONES OF TOMORROW
Sino al 25 Gennaio 2026
LUOGO: Palazzo Strozzi e ex Teatro dell’Oriolo
Prima personale istituzionale in Italia dell’artista georgiano Andro Eradze. la mostra è visibile gratuitamente e presenta una serie unitaria di video, fotografie e installazioni create appositamente dall’artista che si concentra sulle zone di confine tra incontro e scontro fra naturale e artificiale, domestico e selvaggio, umano e animale.
LUIGI GHIRRI – POLAROID ’79 – ‘83
Sino al 10 Maggio 2026.
LUOGO: Centro Pecci – Prato
Prima mostra in Italia interamente dedicata al lavoro su polaroid del fotografo italiano del secondo dopoguerra più conosciuto al mondo. La mostra propone un’ampia selezione di polaroid scattate da Ghirri tra il 1979 e il 1983. Le polaroid, piccole e grandi, restituiscono un Ghirri inedito. Da un lato, il fotografo che alla fine degli anni Settanta accoglie l’aleatorietà che la fotografia istantanea offre e la possibilità di vedere immediatamente il risultato dell’immagine. Dall’altro il fotografo che, lontano dalla sua Emilia, ricostruisce il suo mondo di oggetti e stratificazioni di memoria altrove.
PROVINCIA NOVECENTO. ARTE A EMPOLI 1925 – 1960
Sino a 15 Febbraio 2026
LUOGO: Empoli – Antico Spedale San Giuseppe
Empoli celebra i suoi artisti e una delle stagioni più feconde della sua storia culturale con una grande mostra che riporta alla luce l’anima creativa di una provincia capace di dialogare con la modernità.
C’ERA UNA VOLTA. SCULTURE DALLE COLLEZIONI MEDICEE
Dal 16 dicembre al 12 aprile 2026
LUOGO: Galleria degli Uffizi – Firenze
Prima mostra dedicata alle collezioni fiorentine d’arte ceroplastica tra XVI e XVII secolo con l’obiettivo di far rivivere un ambito creativo perduto, dalla storia antichissima quello della produzione di immagini in cera, che nella Firenze medicea tra il Quattrocento e la fine del Seicento vive un momento di splendore massimo, giungendo a forme elevatissime di virtuosismo.
ARMANDO TESTA. CUCÙ-TETÈ
Sino al 3 maggio 2026.
LUOGO: Palazzo Delle Papesse – Siena
Armando Testa (1917-1992), figura di spicco nel campo della pubblicità e dell’arte contemporanea presenta una panoramica completa della carriera di Testa, dalle celebri campagne pubblicitarie degli anni Cinquanta e Sessanta, fino ai suoi esperimenti pittorici, cinematografici e scultorei.
(In foto: Botticelli a Pisa, dettaglio del manifesto)





