Sede

Via Vittorio Emanuele II, 62-64
50134 Firenze

Scrivici

info@toscanapromozione.it

PEC

toscanapromozione@postacert.toscana.it

TPT News

Straordinario opificio

Un calendario particolare ed allargato di aperture renderà più facile la visita all’Opificio delle Pietre Dure uno dei luoghi che, a livello mondiale, è considerato un faro in tema di conservazione, ricerca e formazione inerente il variegato ed entusiasmante mondo delle tecniche artistiche.

Nel corso delle aperture straordinarie che si terranno nei giovedì pomeriggio di settembre e ottobre saranno organizzate visite guidate gratuite condotte dai professionisti che operano nell’Istituto, sede di prestigiosi laboratori di restauro e della Scuola di Alta Formazione e Studio, che illustreranno ai visitatori le opere esposte nel Museo, testimonianza della tradizione del “commesso” in pietre dure e della storia dell’Opificio. Questa affonda le radici nella Firenze medicea: infatti l’antico Opificio fu fondato nel 1588 da Ferdinando I de’ Medici come manifattura di corte specializzata nella lavorazione delle pietre dure, per la creazione di oggetti artistici destinati ad arredare le dimore granducali o ad essere offerti in dono. La manifattura continuò la sua attività anche sotto la dinastia dei Lorena, impegnandosi per oltre tre secoli, fino alla fine del XIX secolo, nella decorazione del mausoleo che ospita le tombe dei Medici, le famose Cappelle Medicee.

Dalla fine dell’Ottocento l’Opificio convertì progressivamente la sua attività in centro specializzato nel restauro, fondamentale l’intervento sui mosaici della cupola del Battistero di Firenze; dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale si dedicò al recupero di moltissime opere danneggiate durante il conflitto. Il Gabinetto dei Restauri fu il primo ad adottare la diagnostica scientifica per le indagini preliminari agli interventi di recupero, grazie ai quali, in seguito ai danni causati dall’alluvione di Firenze del 1966 sono state salvate dal fango e dalla rovina dell’acqua opere fondamentali come il celeberrimo Crocefisso di Cimabue conservato nella Basilica di Santa Croce.

Calendario completo delle visite al sito: https://opificiodellepietredure.cultura.gov.it/aperture-straordinarie-del-museo-dellopificio-delle-pietre-dure-luglio-ottobre-2024/

Di Gabriele Benucci

19 Ago, 2024

Articoli correlati