I territori della Toscana costiera, nelle province di Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca e Massa carrara, hanno realizzato – insieme ad altre località marittime in Corsica, Sardegna e Liguria – il progetto strategico per l’accessibilità “AccessIt” con l’obiettivo di ampliare il pubblico di fruitori dei beni culturali. Troppo spesso, infatti, gli spazi dedicati alla cultura non garantiscono piena accessibilità alle strutture fisiche e alle informazioni culturali, oltre che ai beni di fruizione pubblica.
Il progetto AccessIt mira a rendere l’esperienza della visita inclusiva, sicura e confortevole per un pubblico ampio e diverso di beneficiari. Il progetto agisce essenzialmente su tre aspetti: l’abbattimento delle barriere architettoniche e fisiche, l’accessibilità e fruibilità dell’allestimento e dei percorsi di visita e la fruibilità delle informazioni, della comunicazione e delle conoscenze.
Le organizzazioni impegnate nel progetto hanno reso i loro spazi più accessibili, eliminando barriere architettoniche e facilitando la comprensione delle opere intellettuali e artistiche. Inoltre, il personale è stato appositamente formato per accogliere tutti i visitatori, garantendo un’esperienza culturale inclusiva in tutte le aree espositive dei siti culturali.
Le strutture Toscane che garantiscono accessibilità ai beni culturali sono:
- Lucca: Area archeologica di Massaciuccoli romana, Comune di Massarosa; Porcari di Lucca, Area archeologica delle 100 fattorie romane;
- Livorno: Sistema dei Parchi Val di Cornia – Parco archeologico di Baratti e Populonia, Comune di Piombino; Museo di Storia Naturale di Livorno; Rocca S. Silvestro a Campiglia Marittima;
- Massa Carrara: Museo delle Statue Stele della Lunigiana, Comune di Pontremoli.
Per maggiori informazioni visitare la pagina di Toscana Accessibile.
(In foto, Rocca San Silvetro a Campiglia Marittima)