MARINA DI PIETRASANTA,
PONTILE DI TONFANO: Lorenzo Quinn. Building Bridges. Sino al 6 ottobre. Grande installazione che con le sue sei coppie di braccia intrecciate vule rappresentare un messaggio di speranza, gemella di quella in mostra all’Arsenale di Venezia per la 60’a Biennale d’Arte.
MONTAGNA PISTOIESE
OCA OASYCONTEMPORARYARTANDARCHITECTURE: Pascale Marthine Tayou, Love Letter. Sino al 3 novembre 2024. Percorso il sentiero nel bosco, OCA in collaborazione con Galleria Continua, accoglie i visitatori con le opere dell’artista camerunense che vogliono far riflettere sulla convivenza tra l’uomo e la natura.
FORTE DEI MARMI,
FORTE DI LEOPOLDO I: Gli Egizi e i doni del Nilo. Sino al 2 febbraio 2025. La storia millenaria dell’antico Egitto in mostra a Forte dei Marmi (LU), attraverso 24 preziosi reperti provenienti dal Museo Egizio di Torino.
CARRARA
PALAZZO CUCCHIARI: Belle Époque. I pittori italiani della vita moderna. Da Lega e Fattori a Boldini e De Nittis a Nomellini e Balla. Sino al 27 ottobre. Un iter lungo la produzione pittorica dei massimi artisti italiani che dal’Unità d’Italia arriva sino alla decodificazione di un nuovo stile nazionale. Dagli ultimi palpiti macchiaioli, all’effervescenze della scapigliatura fino agli esiti finali del divisionismo, cioè da Fattori e Lega a Boldini e De Nittis a Nomellini, Balla.
CAMALDOLI
MONASTERO DI CAMALDOLI: Quiete e rinascita. Giorgio Vasari a Camaldoli. Sino al 3 novembre 2024. La comunità monastica di Camaldoli, in occasione dei 450 della morte di Vasari, apre alla visita gli ambienti solitamente sottoposti a clausura, quali la sagrestia, il capitolo e il coro e consente quindi la visione di opere mai viste al pubblico come l’Orazione nell’Orto, ultimo capolavoro dei sedici che il Vasari eseguì per i monaci.
LUCCA
PALAZZO GUINIGI più sedi varie: Biennale Cartasia. Qui ed ora: domani. Sino al 29 settembre. La carta come tradizione del territorio lucchese sin dal ‘300, diventa il motore di una rassegna biennale, giunta alla XII edizione, che attraverso mostre eventi, performance, laboratori e conferenze, invade il centro cittadino.
PISA
VARIE SEDI: Exodus mostra diffusa di Alexey Morosov. Sino al 29 settembre. Toccando alcuni dei luoghi più iconici della città, l’artista individua ed evidenzia le matrici comuni della comunità europea, attraverso la creazione di universi sospesi tra miti ancestrali e scenari post-apocalittici.
CORTONA
VARIE SEDI: Cortona on the move. Body of evidence. Sino al 3 novembre. Giunto alla 14^ edizione il tema del Festival Internazionale di Fotografia è la rappresentazione del corpo, che sin dalle sue origini, si è imposto come uno dei soggetti principali del nuovo mezzo. Le Mostre presentate ne indagano tutte le declinazioni, per scoprire il corpo e con lui noi stessi.