Sulle orme di Boccaccio si può andare alla scoperta delle produzioni che caratterizzano le maggiori cittadine dell’Empolese e della Val d’Elsa, lungo la Francigena o su altre storiche vie commerciali.
Santa Croce è famosa per la produzione di cuoio; Fucecchio, per le scarpe e le borse in pelle ma anche per la produzione artigianale di sedie e altri manufatti. Empoli vanta una storica produzione di vetro (testimoniata dal museo), e in particolare quello di colore verde, utilizzato per le bottiglie. A Capraia Fiorentina c’è la più antica associazione italiana canottieri (1861), legata alla costruzione di barche, come dimostra il locale museo; qui, nella storica Fornace Pasquinucci, l’argilla viene trasformata in stoviglie. Montelupo Fiorentino è famoso per la produzione di ceramica e maioliche: iniziata nel medioevo, raccontata al Museo della ceramica (celebrata anche in un festival annuale). Montespertoli si trova lungo la Strada della ceramica (con vari laboratori lungo il percorso). Seguendo la Francigena, Montaione si caratterizza per le pietre semi preziose (un ultimo laboratorio le utilizza per mobili) senza dimenticare un’antica produzione di cristallo. Certaldo, dove si trova la casa di Boccaccio, è famosa per la lavorazione del legno di belle cornici. Proseguendo si incontrano altri centri che si identificano con il cristallo: Gambassi (con un museo e il famoso il bicchiere medievale “gambassino”) e Colle di Val d’Elsa, dove si è sviluppata un’industria rilevante a livello mondiale accanto ai laboratori artigiani (un museo rinnovato racconta questa storia).