La Toscana è sbarcata all’UlisseFest 2025, la festa del viaggio di Lonely Planet che si tiene ad Ancona dal 4 al 6 luglio. Quest’anno la regione propone un’ondata di novità ed esperienze immersive, pensate per affascinare viaggiatori di ogni età e riscoprire il cuore autentico di una delle mete più amate d’Italia.
Non approdano ad Ancona solo l’arte, la storia e i paesaggi toscani, ma un vero e proprio laboratorio di esperienze insieme ad “Assaggi di cultura” e storie virtuose di artigianato femminile Made in Italy. All’UlisseFest, i visitatori possono esplorare un ventaglio di proposte che fondono il fascino intramontabile della tradizione con un approccio fresco e contemporaneo all’esperienza di viaggio.
La Toscana a misura di famiglia: merende, laboratori, una nuova Guida Multigenerazionale e un’esibizione da sogno
Un’attenzione speciale viene dedicata al turismo familiare, con proposte pensate per coinvolgere i più piccoli e regalare momenti indimenticabili a genitori e figli. Verrà lanciata una nuovissima mini-guida, firmata Lonely Planet, ricca di spunti e consigli per viaggi multigenerazionali. La guida – in pdf in download gratuito – proporrà nuovi itinerari pensati per le famiglie, combinando divertimento per i bambini, relax per gli adulti ed esperienze culturali per tutti.
La presentazione sarà anche l’occasione per un’iniziativa unica dal titolo “Raccontare l’opera” (6 luglio, Mole Vanvitelliana – Sala Polveri – ore 17.00) ed incentrata sulla “Turandot” di Giacomo Puccini. L’ultima e affascinante opera-fiaba del celebre compositore sarà raccontata ai bambini in una narrazione coinvolgente, un vero e proprio viaggio incantato nella Cina della Turandot, con i celebri tre indovinelli e l’amore coraggioso del Principe Calaf. Per arricchire l’esperienza, sarà presentato un esclusivo abito sartoriale interamente dedicato alla Principessa cinese, un capo unico realizzato con maestria artigianale. A coronamento, un’esibizione canora con la soprano Rachael Stellacci e la mezzosopranoLaura Brioli che intoneranno alcune delle arie più iconiche della “Turandot”.
Tra le novità per le famiglie, la Toscana proporrà anche un Merenda-Laboratorio dedicata ai bambini, dove i più piccoli si cimenteranno nella preparazione dei cantuccini, i deliziosi biscotti di Prato, che poi potranno consumare insieme alla spuma toscana per una merenda indimenticabile.
Tessere storie: dal Leghorn al Jeans – Un Viaggio nell’Artigianato Femminile
Sbarca ad Ancona anche un nuovo format che supera i confini regionali della Toscana, in collaborazione con la città di Genova. Questo avvincente viaggio intreccia storia, ingegno femminile e “Made in Italy”. Esploreremo l’abilità femminile dietro due icone dell’artigianato italiano che sono arrivate fino agli Stati Uniti: il cappello di paglia di Firenze, conosciuto come Leghorn (Livorno in inglese, principale punto di imbarco per questi preziosi manufatti), e il jeans, un tempo “Blue de Gênes” (di Genova).
La storia del Cappello di Paglia di Signa è un tributo all’ingegno artigianale e alla tenacia femminile. Per secoli, la paglia è stata il fulcro di un’economia domestica, un mestiere tramandato di madre in figlia. Le trecciaiole di Signa, con le loro dita agili e instancabili, intrecciavano la paglia con maestria ipnotica, creando capolavori di dedizione che sostentavano intere famiglie. Questi cappelli, veri e propri status symbol, erano richiesti e ammirati in tutta Europa e negli Stati Uniti per la loro leggerezza, eleganza e resistenza. La loro popolarità alimentò una vera e propria industria domestica e furono indossati da icone del cinema come Audrey Hepburn, Sophia Loren e Julia Roberts.
Anche la storia del jeans affonda le sue radici in un’antica città portuale italiana: Genova. Nel Medioevo e nel Rinascimento, Genova era un fiorente centro mercantile e un produttore di tessuti robusti. Tra questi, spiccava un particolare tipo di fustagno, spesso tinto di blu indaco, ideale per l’abbigliamento da lavoro. I commercianti francesi lo chiamarono “bleu de Gênes”, ovvero “blu di Genova”, espressione che con il tempo fu anglicizzata e compressa, diventando “jeans”. Il colore distintivo è merito di una raffinata tradizione tintoria genovese, basata sull’uso dell’indaco.
Il jeans, al pari del cappello di paglia, racconta la storia di mani abili e, soprattutto, di emancipazione femminile. Questo viaggio ideale, dai porti di Livorno e Genova fino a New York, intende celebrare il “Made in Italy”, l’artigianato femminile e l’arte ad esso connessa. Sarà presentato ad Ancona per la prima tappa italiana, dopo lo “sbarco” a New York il prossimo 16 giugno all’istituto italiano di Cultura.
Aperitivo in Piazza: un viaggio multisensoriale tra i Siti UNESCO
Un “Aperitivo in Piazza” racconterà la Toscana del patrimonio UNESCO attraverso un viaggio tra i prodotti tipici toscani legati ai suoi siti Unesco. Un’occasione unica per presentare il nuovo sito immateriale patrimonio dell’umanità e per viaggiare tra il Centro Storico di Firenze, la Piazza dei Miracoli a Pisa, passando per il Centro Storico di Siena, San Gimignano, la Val d’Orcia e le Ville e Giardini Medicei., fino ai patrimoni ambientali e immateriali. Un connubio perfetto tra cultura, storia e delizie enogastronomiche.