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Imprenditrici del turismo, artigiane, narratrici: le 4 donne vincitrici del primo “BTO Women Hotel Bernini Award”

È un premio che nasce dalla collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e Hotel Bernini il “BTO Women Hotel Bernini Award”. Il riconoscimento porta il nome di BTO (Buy Tourism Onlife), l’appuntamento di riferimento in Italia su turismo digitale e innovazione, conclusosi ieri a Firenze, e che da quest’anno ha ospitato BTO women, un nuovo format dedicato al turismo in chiave femminile, pensato per celebrare il potere e la creatività delle donne che stanno trasformando il panorama del turismo globale. I nomi delle vincitrici del “BTO Women Hotel Bernini Award” sono stati svelati mercoledì scorso nella cornice di un evento esclusivo fuori salone e di networking all’Hotel Bernini Palace.

C’è chi declina al femminile l’emozione dell’avventura, chi a Palermo crea abiti da sposa lontano dagli stereotipi, chi apre alle viaggiatrici un palazzo storico di Arezzo e chi rende accessibile la bellezza delle nostre città. Ecco le vincitrici della prima edizione del “BTO Women Hotel Bernini Award”. Quattro donne – per le tre categorie del concorso, più una menzione speciale – che incarnano pienamente il mandato di questo nuovo concorso: dare rilievo al contributo dell’imprenditoria e del talento femminili nei mondi del giornalismo, dell’ospitalità e dell’artigianato, evidenziando l’importanza dell’accoglienza empatica e dell’ascolto.

Il fuori salone dedicato alle donne non poteva trovare ambasciatrici migliori, secondo la giuria presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, e composta da Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte. Quest’ultimo si riconferma luogo dove convergono energie e talenti, un’antenna che intercetta i fermenti culturali e innovativi del territorio.

La serata è stata accompagnata dalla musica di Puccini: per celebrare i 100 anni dalla morte del compositore con tre arie intonate dalla soprano Rachel Stellacci accompagnata dall’arpista Lisetta Rossi. Anche la cena, curata da Lo Scalco nel quadro di Vetrina Toscana – il progetto di Regione Toscana per la valorizzazione sostenibile del turismo enogastronomico – ha visto protagonista una donna: la chef Rossella Giulianelli, dell’Unione regionale cuochi toscani, con il piatto “autunno in viola”.

Le vincitrici

Categoria Racconti di viaggio: fotoreportage sul Kenya di Nicoleta Anca Milos per “Libere di Viaggiare”, ha ritirato il premio Nicole Pizzaluto (Redazione Libere di Viaggiare). Reporter, web editor e videomaker, appassionata di viaggi e in cooperazione internazionale, Nicoleta Anca Milos ha integrato la redazione di “Libere di viaggiare”, giovane community dedicata al viaggio al femminile, ma anche alla divulgazione, al fotogiornalismo e all’empowerment. Il suo reportage sul Kenya pone al centro un approccio culturale rispettoso e curioso, racconta sensazioni e incontri, approfondisce i temi della disparità di genere e lascia intravedere un paese a molti sconosciuto.

Barbara Lancini – Clara Svanera – Sandra Petrone

Categoria Pezzi UniciMorena Fanny Raimondo – More Couture. Dopo aver studiato al Polimoda di Firenze, uno degli istituti più importanti nel settore del fashion system, e avere lavorato come assistente costumista per importanti produzioni cinematografiche, la stilista Morena Fanny Raimondo è tornata nella sua Palermo nel 2015 per fare fiorire un importante progetto personale: More, atelier di abiti da sposa interamente artigianale. L’impronta sartoriale si unisce alla ricerca stilistica per raccontare una Sicilia alternativa, lontana dai cliché, e lasciare quindi emergere la bellezza naturale che è dentro tutte le donne, e aspetta solo di essere rivelata.

Categoria Accoglienza e innovazione – Barbara Lancini – Antiche mura. In un palazzo risalente al 1200, nel cuore rinascimentale di Arezzo, Barbara Lancini apre la porta della sua casa di famiglia agli ospiti da tutto il mondo. “Antiche mura” – nome che evoca le mura ciclopiche etrusche e altre mirabilia scoperte durante i lavori di restauro – è un B&B silenzioso e dall’atmosfera intima, a pochi passi dal Duomo e dalla Cattedrale. Le camere sono tutte intitolate a donne, e il tocco femminile è presente in ogni dettaglio. È un porto sicuro per tante donne che viaggiano da sole, e che negli anni hanno intessuto relazioni anche attraverso esperienze sensoriali legate alla cucina e cultura del posto.

Menzione Speciale Women for the futureVeronica Ranucci e la sua squadra di giovani ragazze under 25– Wander Ability. Nata e cresciuta a Firenze, Veronica Ranucci ha una formazione in Storia dell’Arte ed è guida turistica. Già fondatrice di Libero Accesso, un’organizzazione no-profit che offre tour specifici per persone con disabilità, ha dato vita a un nuovo progetto: Wander Ability, agenzia di viaggi che organizza tour inclusivi in Italia dedicati a persone con disabilità motoria e sensoriale, per aprire finalmente a tutti il patrimonio culturale e di bellezza del nostro Paese. Wander Ability collega in rete coloro che lavorano nel turismo accessibile sul territorio nazionale, e fornisce noleggio di sedie a rotelle, ausili tattili per ipovedenti, interpreti di lingua dei segni e anche servizi di babysitting e dogsitting.

Di Gabriele Benucci

29 Nov, 2024

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