Una sinergia tra due regioni per creare valore con visioni e passioni condivise mettendo al centro della scena la creatività al femminile, inedito paradigma di lettura di una destinazione, che la avvicina con occhi nuovi alle viaggiatrici e la svela a tutti combinando saperi identitari e gioiose aperture verso un futuro tutto da inventare: per il turismo evoluto ed evolutivo di domani.
Partendo da questo presupposto che le intreccia idealmente come un filo di Arianna, Toscana Promozione Turistica e l’Ente del Turismo Spagnolo di Milano hanno deciso di creare un nuovo format: si concentra sull’incontro di due chef donne – una proveniente dalla Toscana e l’altra dalla Spagna – che cucineranno fianco a fianco nell’accogliente spazio di Sonia Peronaci, altra icona di gusto. Questo non è solo un evento gastronomico, ma una vera e propria narrazione territoriale condivisa, ricca di scoperte, relazioni e sintonie valoriali che aprono a nuove prospettive.
Nasce da un’evoluzione di “Spagna al femminile”, che per cinque anni ha portato in Italia le tradizioni gastronomiche di diverse regioni spagnole, ospitate nelle cucine di talentuose chef italiane, con l’obiettivo di celebrare le affinità tra le due culture attraverso l’arte culinaria, mettendo in risalto il ruolo centrale delle donne nel mondo dell’enogastronomia e della promozione culturale.
Un ponte di saperi e sapori per favorire nuovi incontri
La cena a quattro mani, asse portante di quello che è quindi simbolicamente un ponte di collegamento tra le due regioni, è emblematica sia di valori cardine quali la sostenibilità (ambientale e sociale senza soluzione di continuità), l’inclusività, la difesa della biodiversità, l’empowerment femminile e la salvaguardia delle specificità territoriali, intese come frutto di ecosistemi culturali e produttivi, sia di due progetti come “Spagna al femminile” e il toscano “Benvenute”.
Nella loro unicità questi due progetti in molti tratti si sovrappongono ed è proprio in relazione a questa sovrapposizione che l’Ente Spagnolo del Turismo a Milano e Toscana Promozione Turistica hanno deciso di lavorare insieme nella convinzione che esaltare le affinità tra territori distinti non significhi appiattirne le identità, ma piuttosto creare spazi nuovi dove le differenze dialogano, si arricchiscono a vicenda e danno vita a forme inedite di racconto, accoglienza e bellezza.
Questa particolare formula di unione tra territori, già sperimentata dalle due destinazioni in una serie di fortunati appuntamenti su scala nazionale e internazionale legati ai due progetti, approda a Milano per la prima volta.
Attraverso i menú le chef Paola Picchi e Goiza Isiegas porteranno in tavola una lettura creativa delle eccellenze enogastronomiche della Toscana e della Navarra, loro territori di appartenenza e di passione. La scelta di queste due ambasciatrici scaturistice anche dal desiderio di mettere sotto la lente di ingrandimento aree decentrate rispetto alle rotte turistiche classiche, ma ricche di tesori culturali, storici e umani, frutto di un’affascinante identità plurale.
Paola Picchi: tradizione e creatività toscane
Paola Picchi nasce nel 1962 a Livorno, città che ama e che ha profondamente segnato il suo profilo professionale ed umano. Inizia a muovere i primi passi nel mondo dell’accoglienza come organizzatrice di eventi e catering seguendo poi la passione per l’arte culinaria, che la porta a studiare cucina all’istituto alberghiero di Empoli, aprendosi alla professione di cuoca. La sua cucina è elegante e femminile con echi del passato ed in particolare affonda le radici nella tradizione livornese di un tempo e i sapori dei suoi piatti sono puliti e “rotondi”, come ama definirli.
La passione per la cucina, ma anche per l’accoglienza sono nate quando era ragazzina, periodo nel quale la sua casa era sede di cene importanti, frequentata da ospiti famosi, legati al mondo dello sport e del calcio, per la presenza dell’amato zio Armando Picchi, storico Capitano della grande Inter. Armando amava Livorno ed ha trasmesso questo amore alla nipote, insieme alla sua passione per la convivialità. Paola non ha mai aperto un ristorante, preferendo creare piatti nelle cucine altrui: ville storiche, prestigiose cantine di fama internazionale, a bordo dell’Amerigo Vespucci, da privati, costruendo eventi su misura, realizzando show cooking, laboratori di pasta fatta in casa, specializzandosi in una cucina prevalentemente di mare e sostenibile, trasformando in momenti di convivialità e di eleganza ogni evento.
Non a caso circa 30 anni fa ha dato vita alla società di catering dal nome simbolico “ momenti conviviali “ che ha sede a San Vincenzo (Li), sulla ridente Costa degli etruschi. Tra i suoi piatti di punta la maggioranza attinge alla cucina di recupero, in particolare: crema di ceci e fagioli di Sorana con “frittura d’avanzo della rete” e capperi secchi o la zuppetta di farro e gambero croccante.
Goiza Isiegas: l’essenza della Navarra nel piatto
Goiza Isiegas è una chef navarra con un forte impegno per la valorizzazione del territorio, della stagionalità e della filiera corta, e cofondatrice di Akari Gastroteka, uno spazio gastronomico situato nel cuore di Pamplona. Il suo progetto si distingue per l’attenzione alla cucina identitaria navarra, reinterpretata con uno stile personale, rispettoso delle radici e aperto all’innovazione.
Akari Gastroteka non è solo un ristorante, ma anche un luogo di dialogo e riflessione sulla cultura del cibo, con particolare attenzione al protagonismo femminile in cucina e nella filiera agroalimentare. Goiza Isiegas promuove una visione del cibo come atto sociale, narrativo e sostenibile, in grado di attivare comunità, raccontare paesaggi e generare esperienze autentiche.
La chef è attiva anche in reti di collaborazione partecipando a iniziative che intrecciano gastronomia, cultura e territorio, come parte della nuova generazione di chef donne che ridefiniscono il panorama culinario spagnolo con sguardo critico e sensibile.
Il progetto “Benvenute”
“Benvenute” è un progetto promosso da Toscana Promozione Turistica con l’obiettivo di presentare la Toscana come una destinazione accogliente, inclusiva e attenta alle esigenze delle donne. L’iniziativa si inserisce in una visione di turismo esperienziale e sostenibile, volto a valorizzare non solo i luoghi, ma anche le storie e le persone che li abitano.
Al centro del progetto ci sono attività e saperi custoditi dalle donne – imprenditrici, artigiane, artiste e operatrici culturali che incarnano l’anima del territorio toscano – e idealmente rivolti alle viaggiatrici, ma accessibili e interessanti per chiunque. Intrecciano borghi, aree interne e luoghi meno conosciuti, offrendo esperienze autentiche: denominatore comune la Carta dei valori – autenticità, sicurezza, accoglienza ed empatia, benessere, incontro e collaborazione e sostenibilità e buone pratiche – , redatta ispirandosi anche ai principi di UN Woman e UNWTO, che individuano nel turismo femminile una via maestra per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare per la parità di genere e l’emancipazione delle donne.
“Benvenute” mira a creare una rete tra imprese femminili nei settori del turismo, dell’artigianato, della cultura e dell’enogastronomia, promuovendo al contempo valori di equità, sostenibilità ed empowerment. Attraverso strumenti digitali e attività di storytelling, il progetto racconta la Toscana da un punto di vista nuovo, sensibile e coinvolgente, con l’obiettivo di arricchire l’offerta turistica regionale e renderla più inclusiva e consapevole. Toscana promozione invita inoltre le imprese dell’accoglienza al femminile della regione ad aderire volontariamente ai valori del manifesto, supportandole nella costruzione di offerte e itinerari e nello sviluppo di servizi e prodotti dedicati al target femminile, in stretta collaborazione con i territori .
Il progetto “La Spagna al femminile”
“La Spagna al Femminile” è un progetto dell’Ente Spagnolo del Turismo a Milano che valorizza la figura femminile nell’industria turistica con uno sguardo ampio e trasversale. Nato nel 2022 con un focus sulla gastronomia, ha voluto omaggiare le donne che operano nel mondo della ristorazione, mettendo in luce territori spagnoli attraverso i loro racconti, gesti e sapori. Negli anni, il progetto ha portato in Italia una narrazione al femminile delle Asturie, Comunità Valenciana, Galizia, Saragozza (Aragona) e Castiglia-La Mancia, promuovendo incontri con chef che incarnano l’identità dei loro territori. Oggi è la Navarra a unirsi a questo dialogo, in una cena a quattro mani in quest’evento speciale con la Toscana che celebra due culture gastronomiche ricche e complementari.
Ma “La Spagna al Femminile” guarda oltre la cucina. Dopo aver raccontato la Spagna attraverso la gastronomia, il progetto evolve per esplorare anche altri ambiti della cultura, arte, letteratura, scienza, design e costruire nuovi itinerari turistici ispirati a figure femminili che hanno lasciato un segno nei loro territori. L’obiettivo è ampliare lo sguardo e offrire nuove chiavi di lettura della Spagna attraverso il contributo delle sue donne.
Infine, “La Spagna al Femminile” vuole anche affermare il Paese come destinazione ideale per le donne che viaggiano da sole, grazie a un mix vincente di sicurezza, accoglienza, ricchezza culturale e gastronomica. Un invito a scoprire una Spagna autentica, aperta e profondamente umana, attraverso lo sguardo e le storie delle sue donne.
Nella foto di gruppo il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Tapinassi, la responsabile contenuti del turismo femminile perTPT Clara Svanera, le chef Paola Picchi e Goiza Isiegaslo, Sonia Peronaci e lo staff di Turespaña e Visit Navarra.
(Comunicato stampa a cura di AT Comunicazione, Ufficio stampa nazionale di Toscana Promozione Turistica)