Sede

Via Vittorio Emanuele II, 62-64
50134 Firenze

Scrivici

info@toscanapromozione.it

PEC

toscanapromozione@postacert.toscana.it

TPT News

BIT 2025: I grandi anniversari della Toscana: doppio appuntamento con Michelangelo e Boccaccio

Alle ore 12.00 è stata in calendario la tavola rotonda I grandi anniversari della Toscana: un doppio appuntamento dedicato ai 650 anni dalla morte di Boccaccio ed ai 550 dalla nascita di Michelangelo. A seguire, Toscana Promozione Turistica ed Ente Nazionale Giovanni Boccaccio hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per realizzare percorsi turistici e far conoscere l’opera e la figura del più illustre novelliere d’Europa.

Erano presenti l’assessore a Economia e Turismo Leonardo Marras, il direttore di TPT Francesco Tapinassi, Cristina Acidini, presidente dell’Opera Santa Croce e Museo dell’arte e del disegno, Emanuela Rosa Clot, direttrice di Bell’Italia, Alessandro Cecchi, direttore di Fondazione Casa Buonarroti, Giovanna Frosini, presidente dell’Ente nazionale Boccaccio, Daniele Vanni, delegato cultura e turismo della Comunità di ambito turistico Empolese Valdelsa Montalbano e Angelica Ciatti di Vignamaggio che ha dedicato le 19 camere de “la pensione” di Panzano ad altrettante novelle del Decamerone.

Ha affermato Leonardo Marras: “Con la nuova legge regionale cercheremo di affrontare, tra gli altri, il fenomeno dell’overtourism. Il turismo è una risorsa, non una minaccia. Per questo, penso che uno dei modi migliori per trovare un equilibrio sia insistere su strumenti come la conoscenza delle comunità locali, della loro storia, della loro cultura per orientare il turista. Fondamentale enfatizzare momenti di valorizzazione e attualizzazioni di anniversari come quelli di cui parliamo oggi. Non a caso il nostro modo di presentarci al mondo è rappresentato da uno slogan “Rinascimento senza fine” che sottolinea l’attualità di valori fondamentali per la nostra regione e il mondo”.

“Parlare di Michelangelo – ha evidenziato Cristina Acidini – significa tornare in contatto con il Rinascimento, chiave di volta ed elemento caratterizzante della nostra regione. Sono tante le opere presenti a Firenze del grande artista: dalla Cappelle Medicee, alla Galleria dell’Accademia, agli Uffizi. Firenze è la città dove ha vissuto ed è sepolto. La Fondazione Casa Buonarroti custodisce i luoghi dove abitò. Qui c’è una vetrina di suoi disegni giovanili con museo, archivio e casa. Ha una tomba monumentale in Santa Croce, dove anche la sua famiglia aveva le proprie radici. L’Accademia del Disegno, creata in nome di Michelangelo da Giorgio Vasari, consentì agli artisti di acquisire uno status nuovo, diventando soggetti importanti e di valore per la società. Celebrare Michelangelo significa, dunque, ripercorrere e attualizzare una figura imponente che grandissima importanza ha avuto anche al di là della sua arte”.

Ha affermato Emanuela Rosa Clot: “La nostra è una rivista di identità e raccontare la Toscana significa parlare della quintessenza dell’italianità. A dicembre abbiamo dedicato dieci pagine al Museo Buonarroti: un perfetto punto di partenza per capire concretamente un artista. Il lavoro della nostra rivista è dare questi spunti e proporre questo invito alla visita. Cerchiamo sempre, infine, di comunicare qualche notizia inaspettata. È il caso della stanza segreta di Michelangelo posta sotto la sagrestia delle Cappelle Medicee. Fondamentale per noi è comunicare di non essere solo spettatori, ma anche custodi di questo straordinario patrimonio.

“Casa Buonarroti – ha affermato Alessandro Cecchi – è un luogo fondamentale per capire l’artista e che ancora deve essere conosciuta compiutamente. Si tratta di un palazzo che non è quello in cui visse l’artista, ma che ingloba gli ambienti originali. Casa Buonarroti si sta rinnovando, adeguandosi ai tempi. Si tratta di un rinnovamento nel solco della tradizione e della dotazione artistica di cui dispone”.

“Boccaccio – ha osservato Giovanna Frosini è il Fondatore con Petrarca dell’umanesimo europeo, primo culture di Dante, straordinario artefice della lingua italiana. A lui si deve la definizione di volgare fiorentino. Stiamo lavorando da alcuni mesi su un vocabolario interamente dedicato al Decameron. Tra gli scopi statutari dell’Ente ci sono anche il rilancio del profondo legame con la comunità locale, il comune di Certaldo e Casa Boccaccio: la casa di famiglia dove forse Boccaccio è nato, dove sicuramente è morto e dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. C’è un progetto generale di riallestimento del percorso didattico di Casa Boccaccio e del giardino grazie all’intelligenza artificiale”.

Voglio sottolineare – ha affermato Daniele Vanni – l’importanza di valorizzare le celebrazioni. Si tratta di strumenti di grande ricaduta e visibilità per i territori. L’esempio a cui guardo è quello del 2019 con i risultati raggiunti in occasione della ricorrenza per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo. Si tratta, tra l’altro, di creare itinerari di visita alternativi a quelli classici, con la possibilità di dare risposta alle problematiche di overtourism. L’accordo su Certaldo va in questa direzione”.

Ha concluso Angelica Ciatti: “Nel 2019 a Panzano la nostra società ha acquistato una struttura dove la responsabile del brand e della comunicazione ha sviluppato un progetto intorno al tema della figura storica di Boccaccio. Da qui l’idea di utilizzare il Decamerone come riferimento stilistico per il design della struttura”.

Di Gabriele Benucci

10 Feb, 2025

Articoli correlati