Il primo appuntamento con la Toscana alla BIT 2025 è stato quello di oggi, domenica 9 alle 14.00, con Wellness in Tuscany, un panel dedicato al benessere in tutte le sue sfaccettature. Si è tenuto a Thermalia, il villaggio dedicato al turismo termale, medicale e del benessere allestito da Federterme, per il secondo anno consecutivo, nel quadro della BIT di Milano.
La Toscana si è presentata come partner di Thermalia sotto il profilo enogastronomico in base al concetto già lanciato lo scorso anno del mangiare bene per stare bene e, dunque, dell’unione tra cucina e wellbeing.
Nell’occasione è stata presentata dal direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi, l’offerta termale regionale con la descrizione delle caratteristiche delle acque termali toscane e un richiamo alle imprese che sono presenti a Thermalia come espositrici nell’ambito del progetto di Federterme: Grotta Giusti, Bagni di Pisa, Terme di Saturnia e Terme di Chianciano.
“Il concetto di wellness – ha spiegato il direttore di TPT – è stato ampliato al wellbeing, spostando l’accento sulle sensazioni durante il soggiorno in Toscana. Nella nostra regione c’è un nutrimento per l’anima che si esprime attraverso il benessere che scaturisce dall’armonia delle sue campagne, dalla bellezza dei suoi boschi, dall’enogastronomia e, come punta di diamante, dalle sue dotazioni termali. Al tempo stesso, stare bene mangiando bene significa consumare ottimi prodotti a chilometro zero: operazione fondamentale che il progetto Vetrina Toscana sta realizzando da venticinque anni”.
Come evidenziato nella presentazione, circa trenta stabilimenti punteggiano il territorio, testimoniando l’abbondanza e la multiforme natura delle acque presenti: fonti e sorgenti che tutte insieme concorrono a dare vita al bacino termale più ricco e diversificato d’Italia e rendono il termalismo toscano primo per ampiezza e completezza dell’offerta.
In Toscana tutte le tipologie di acque sono rappresentate: un vero unicum. Si tratta di acque fredde che non arrivano a 20°C, ipotermali tra i 20°C e i 30°C, omeotermali tra i 30°C e i 40°C, acque ipertermali che superano i 40°C arrivando a punte di ben 52°C. La loro forza è frutto dell’unicità geologica dei luoghi, molto spesso della loro natura geotermica: e così si passa dalle acque fredde che filtrano dalle profondità dei marmi apuani, alle acque calde generate dalla potenza del sistema vulcanico amiatino.
Ognuna di queste acque, a seconda della loro conformazione chimica e fisica, possiede qualità differenti, certificate sotto il profilo medico terapeutico, in grado di alleviare le sintomatologie di diverse patologie. Ma ancora più importante è che queste acque salubri regalano soprattutto benessere ed equilibrio, perché oltre al corpo, esse donano magicamente serenità, energia, vigore all’anima.
Cure termali, percorsi detox, trattamenti benessere rispondono alle esigenze di chi vuole sentirsi al centro di un’esperienza vera, di chi desidera provare attraverso tutti i sensi, le caratteristiche e la forza di una natura che consente di essere esplorata con un contatto diretto, attraverso un’immersione totale in essa.
Soggiorni di pieno relax, dove benessere significa esplorare tutto il bello che sta attorno, ma a ritmo lento, sostenibile. Così un lungo bagno può giungere a perfetto coronamento di una piacevole passeggiata tra i boschi, o lungo strade bianche che disegnano le geometrie dei campi, e un massaggio può chiudere, con una vera rigenerazione muscolare, un itinerario in bici lungo un’antica via di pellegrinaggio o un anello cicloturistico alla scoperta di borghi e pievi di campagna.