Dopo alcuni anni in cui il Capraia Musica Festival occupava due periodi estivi differenziati, sia in luglio che in agosto, quest’anno la sua ventesima edizione torna parzialmente all’idea iniziale di un unico periodo. Difatti solo i due concerti inaugurali si terranno in luglio, mentre le altre manifestazioni sono programmate dal 21 al 31 agosto.
In luglio l’organista Maria Grazia Amoruso, col suo organo portativo, tornerà anche quest’anno a suonare per la Casa Circondariale dell’isola di Gorgona; e il grande violoncellista Mario Brunello svolgerà il suo programma bachiano con l’aggiunta, quest’anno, di un lavoro del polacco Mieczyslav Weinberg.
La programmazione di quest’anno segue una tematica culturale già comprovata, e assai gradita, nelle recenti edizioni del Festival, che si riassume in alcuni punti: repertorio classico ad alto livello, comprendente anche argomenti e generi più leggeri del Novecento musicale (jazz e musica popolare); attenzione per il concertismo giovane, uscito dai concorsi internazionali di esecuzione; presenza di affermati maestri, che in alcuni casi effettuano dopo il loro concerto alcuni giorni di masterclass; diffusione della musica del nostro tempo, sia quella di figure già nella storia, sia quella di interessanti elementi di una creatività emergente, che talora scelgono proprio il Capraia Festival per presentare in prima esecuzione le loro opere.
Il grande repertorio si avvale dei caposaldi della musica di ogni tempo: Bach, Beethoven, Brahms, Chopin, Rachmaninoff, etc. Il programma jazz che apre il Festival agostano (Lanzarini-Renon, sax e fisarmonica) comprende gli evergreen di un fascinoso settore della musica del Novecento; e lo stesso dicasi, nel caso del concerto del 24 agosto, della violinista Lisa Rieder, dedicato a pagine di Johann Sebastian Bach e del popolarissimo compositore argentino Astor Piazzolla. Questo concerto verrà effettuato al tramonto in riva al mare, per un pubblico che assiste dalle barche.
Il concertismo giovane, emergente ma in alcuni casi già affermato, presenta quest’anno i pianisti Giacomo Menegardi (“Premo Venezia” 2024) e Alessandro Artese (“Concorso di Massarosa” 2024), che porteranno al Festival, tra l’altro, anche due composizioni in prima assoluta, nonché la violoncellista Erica Piccotti e il Trio Concept. La giovane violoncellista suonerà, con Monica Cattarossi, in due concerti, uno dei quali preceduto da una passeggiata naturalistica. Anche il Trio suonerà due concerti, di cui uno assieme al clarinettista Tommaso Lonquich. Programmi preziosi tutti questi, che comprendono anche prime assolute. Andrea Basevi compositore e Patrizia Ercole voce recitante svolgeranno poi – per la prima volta a Capraia – uno spettacolo per i più piccoli partecipanti del pubblico (“Un mondo di poesie e canzoni”).
Sempre nel campo del giovane concertismo, ci saranno gli allievi delle due masterclass, tenute al pianoforte da Benedetto Lupo e al violoncello da Giovanni Gnocchi; i migliori verranno segnalati dai docenti per l’inserimento nelle prossime stagioni capraiesi. I due maestri terranno anche loro il rispettivo concerto eseguendo il primo una quasi integrale della musica pianistica di Maurice Ravel, in quest’anno commemorativo (150° della nascita), il secondo un programma variatissimo che va dal Cinquecento di Diego Ortiz e il Seicento di Tobias Hume, al Novecento di György Kurtág, Benjamin Britten e Judith Weir. La violinista Lisa Rieder, col pianista Riccardo Risaliti, si esibirà anche in un impegnativo recital dedicato ai grandi classici, Beethoven e Grieg. Mentre invece al Novecento è quasi interamente dedicato il programma di Tommaso Lonquich, comprensivo anche di una sua improvvisazione, Precederà questo concerto una passeggiata con guida nei luoghi più affascinanti dell’isola, e seguirà una degustazione di vini capraiesi. Altri lavori del Novecento saranno ascoltati durante il Festival, oltre a quelli citati, È questo un settore culturale che il Festival va incrementando anno dopo anno.
La XX edizione di “Capraia Musica”, organizzata dall’Associazione Ars Musica Capraia, è resa possibile grazie a istituzioni e sponsor che credono nel valore culturale della manifestazione.
Info su https://www.capraiamusicafestival.it/
(Comunicato a cura dell’ufficio stampa del Capraia Musica Festival)