In terra toscana coinvolte le Vie e Cammini Lauretani e le Vie e i Cammini di San Francesco, cammini giubilari che toccano luoghi suggestivi e aree verdi piene di incanto
6 escursioni gratuite e l’apertura speciale della Pieve di Sant’Ippolito
L’ex cestista Giacomo Galanda, argento olimpico ad Atene 2004, presente l’11 maggio all’escursione ad anello da Cortona
Chi non ha mai provato la bellezza di seguire un cammino, ma desidera sperimentare l’effetto che fa viaggiare a piedi, il 10 e l’11 maggio potrà soddisfare questa curiosità iscrivendosi a una delle escursioni gratuite di Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025, evento che vedrà la Toscana protagonista, permettendo ai partecipanti di vivere una giornata di scoperta primaverile lontana dalle grandi folle, tra piccoli borghi, gioielli artistici di grande valore e aree verdi incontaminate.
Giunta alla seconda edizione dopo il grande successo dello scorso anno, l’iniziativa Cammini Aperti, nata per promuovere la bellezza unica dei cammini nazionali, è frutto di un accordo di collaborazione tra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria, capofila del progetto, patrocinato quest’anno dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e da Sport e Salute S.p.A., che contribuirà a rafforzare la promozione dell’evento con diverse azioni, tra cui figura anche l’invito di leggende dello sport italiano come l’ex cestista Giacomo Galanda, argento olimpico ad Atene 2004: in Toscana prenderà parte all’escursione ad anello, che, l’11 maggio, da Cortona toccherà luoghi pieni di incanto e misticismo come l’Eremo delle Celle.
L’edizione dell’evento del 2025, oltre alla Toscana e all’Umbria capofila, coinvolge Emilia-Romagna, Lazio e Marche, con i cammini giubilari Vie e Cammini di San Francesco, Vie e Cammini Lauretani e Cammino di San Benedetto al centro della manifestazione, valorizzati attraverso una strategia e una narrazione condivise tra tutte le Regioni.
Sostenibilità, accessibilità e spiritualità i valori cardine dell’evento, con un supporto fondamentale di realtà come il Club Alpino Italiano, impegnato nella messa a punto delle escursioni accessibili e delle escursioni legate al tema della sostenibilità; Fish (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), che ha offerto un prezioso supporto metodologico per la definizione dei requisiti di accessibilità, redigendo anche un vademecum, e per la formazione di base per le guide ambientali escursionistiche coinvolte nella conduzione dei cammini; FederTrek, che si occuperà di garantire un’esperienza rispettosa delle diverse necessità dei partecipanti con disabilità, e la Rete Nazionale Donne in Cammino: con la presenza di alcune sue ambassador, porterà uno sguardo attento all’inclusione e alla valorizzazione del mondo femminile, collegandosi al tema della spiritualità, declinata, attraverso il cammino, come pratica di riflessione, connessione interiore e crescita.
Sei emozionanti escursioni e l’apertura di un luogo speciale come la Pieve di Sant’Ippolito ad Asciano
Le suggestive escursioni in area toscana interesseranno i tratti regionali delle Vie e i Cammini di San Francesco e delle Vie e Cammini Lauretani.
La scelta spazia tra sei proposte, di cui una con una particolare attenzione all’accessibilità. Saranno tutte accompagnate da guide ambientali escursionistiche, associate a realtà di riferimento come AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche), AGAE (Associazione Guide Ambientali Europee) e LAGAP (Libera Associazione Guide Ambientali-Escursionistiche Professioniste), che illustreranno i territori attraversati e condivideranno consigli preziosi sulla preparazione e l’attrezzatura necessarie. Per l’iscrizione gratuita è stato creato il portale dedicato https://www.italia.it/it/viaggio-italiano/cammini-aperti, dove sono presenti descrizioni e informazioni tecniche sulla lunghezza dei tracciati, compresa tra 5 e 12 chilometri, e il dislivello, mai superiore ai 300 metri, ideali per una prima volta in cammino (la difficoltà dei percorsi è Turistica o Escursionistica, seguendo la classificazione del CAI).
Sul portale sarà presente anche la novità del 2025: l’apertura straordinaria di alcune gemme nascoste dell’immenso patrimonio culturale e spirituale italiano, solitamente non visitabili dal pubblico. Quella toscana sarà rappresentativa della spiritualità delle Vie e dei Cammini Lauretani e il 10 maggio, con la presenza di una guida turistica, permetterà di scoprire la Pieve di Sant’Ippolito, chiesa più antica del paese di Asciano, già citata in un prezioso documento dell’età longobarda, risalente all’anno 714. Di proprietà privata, grazie ai lavori di restauro ha ritrovato un affresco nascosto dall’intonaco, oggetto di studio poiché potrebbe essere stato dipinto da un giovane Raffaello che, con il suo maestro Pinturicchio, si trovava proprio nel territorio per affrescare chiese e cappelle per il Giubileo di Mezzo Millennio. Descrizione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-luoghi-simbolici-toscana
“La Toscana è da sempre il cuore dei cammini, e il turismo lento rappresenta il modo ideale per apprezzare pienamente le straordinarie bellezze che il nostro territorio offre. Camminare significa immergersi con lentezza nella natura, nella cultura e nell’anima dei nostri luoghi, compiendo al tempo stesso un viaggio interiore. In questo processo, emerge anche una straordinaria contemporaneità, con il messaggio di San Francesco, che invita al rispetto profondo del mondo che ci circonda”, commenta Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica.
10 maggio: le 3 escursioni sulle Vie e Cammini di Lauretani
Percorso ad anello nei dintorni di Torrita di Siena tra la storia, le tradizioni e le strade bianche della Valdichiana senese – (12,4 km, dislivello in metri: +150/-150, grado di difficoltà (T) facile/medio)
Un cammino lento tra i borghi storici e campagne senza tempo, particolarmente significativo per il tema della sostenibilità. Dal cuore medievale di Torrita di Siena si raggiungerà la seicentesca Chiesa della Madonna delle Fonti a Giano, poco fuori dalle mura del paese, camminando tra strade bianche, cipressi, antichi lavatoi e campi che raccontano antiche storie contadine. Ideale per una prima volta in cammino. Descrizione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-cammini-aperti-toscana-3
Percorso ad anello nei dintorni di Serre di Rapolano tra spiritualità, storia e paesaggio. In cammino anche Marcella Biserni, ambassador della Rete Nazionale Donne in Cammino – (7,8 km, dislivello in metri: +250/-250, grado di difficoltà (T) facile)
Un itinerario ad anello, rappresentativo del valore della spiritualità, nel cuore delle Crete Senesi, tra natura, cultura e tradizione. Dal centro del borgo fortificato di Serre di Rapolano si raggiungerà Sant’Andreino, con sosta presso una pieve romanica in travertino, per poi rientrare al punto di partenza attraversando oliveti, vigneti e scorci tipici della campagna toscana. Sarà presente anche la docente e formatrice Marcella Biserni, ambassador della Rete Nazionale Donne in Cammino, e ideatrice del progetto educativo “The Ways of Europe”. Pioniera della scuola in cammino, condividerà lungo il percorso la sua testimonianza sull’educazione in movimento come strumento di crescita personale e connessione con la natura. Descrizione dell’escursione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-cammini-aperti-toscana-2
Percorso ad anello, con attenzione all’accessibilità, tra i paesaggi della Valle dell’Ombrone, Asciano e dintorni (5,4 km, dislivello in metri: +170/-170 grado di difficoltà (T) facile)
Un pomeriggio nel cuore delle Crete Senesi, in un cammino ad anello dal percorso dolce, tra silenzi rurali, storia spiritualità e paesaggi iconici: si partirà appena fuori dalle mura di Asciano e, attraversando Porta Senese e il centro storico, si raggiungeranno la Pieve di Sant’Ippolito, la più antica chiesa di Asciano, in posizione panoramica; la Chiesa della Madonna del Giardino, nella frazione di Camparboli; e la Cappella di San Sebastiano, punto di riferimento per i pellegrini sulle Vie e Cammini Lauretani. Per tutte le informazioni riguardanti la disabilità: accessibilita@camminiaperti.net. Descrizione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-cammini-aperti-toscana-6.
11 maggio: le 3 escursioni sulle Vie e i Cammini di San Francesco
Percorso ad anello nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi – (8 km, dislivello in metri: +370/-370 grado di difficoltà (T) facile in parte, (E) escursionistico in parte)
Si camminerà tra le foreste secolari del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, lungo un itinerario all’insegna del valore della sostenibilità, immerso nella Riserva Naturale Statale Biogenetica “Badia Prataglia-Lama”. La partenza sarà da Badia Prataglia, borgo sorto attorno a un’antica abbazia benedettina poi passata ai camaldolesi, in un territorio che, secondo la tradizione, fu attraversato, lasciando un segno profondo, da San Francesco. Lungo il percorso si intercetterà anche il tracciato del Sentiero Natura, tra faggi e abeti monumentali, silenzi profondi e luce filtrata dagli alberi. Un’esperienza che inviterà alla riflessione, in armonia con uno dei patrimoni naturali più antichi e meglio conservati d’Italia. Descrizione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-cammini-aperti-toscana-5
Percorso ad anello da Cortona, nello spirito di San Francesco, con tappa anche all’Eremo delle Celle. In cammino, anche la leggenda del basket Giacomo Galanda – (9 km, dislivello in metri: +320/-330, grado di difficoltà (T) facile in parte, (E) escursionistico in parte)
Un’escursione all’insegna della spiritualità francescana che partirà dal centro storico di Cortona, affascinante città cinta in parte da mura etrusche, e accompagnerà alla scoperta dei luoghi sacri della Valdichiana. Si raggiungeranno la fonte miracolosa del Beato Guido, che accolse il Poverello, e l’Eremo delle Celle, immerso nei boschi silenziosi, luogo di raccoglimento e preghiera dove San Francesco visse e, secondo la tradizione, detto il suo testamento. Il percorso proseguirà verso la Basilica di Santa Margherita, da cui si godranno ampie vedute sulla Valdichiana e sul Lago Trasimeno, per poi concludersi nel centro storico di Cortona, tra vicoli e piazze, fino alla Chiesa di San Francesco, custode di importanti reliquie del Santo di Assisi. Descrizione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-cammini-aperti-toscana-4
Percorso ad anello nel cuore del “Crudo sasso”, tra i Boschi della Verna – (8 km, dislivello in metri: +340/-315 grado di difficoltà (T), (E), escursionistico in parte)
Percorso che offre l’opportunità di sentirsi in armonia con il bosco, risvegliando la propria consapevolezza ecologica, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Dal borgo di Chiusi della Verna si camminerà nella foresta monumentale, tra biodiversità, memoria storica e suggestioni naturali. Il percorso toccherà i ruderi del Castello del Conte Orlando, la Roccia di Adamo e i sentieri del Bosco delle Fate, per poi abbracciare il “Crudo Sasso” e raggiungere il Santuario della Verna, luogo sacro dove San Francesco ricevette le stigmate: un invito a camminare con rispetto e ad ascoltare il respiro autentico della natura. Descrizione in dettaglio: www.italia.it/it/toscana/cosa-fare/evento-cammini-aperti-toscana
Fondamentale per la promozione delle differenti esperienze l’apporto della Regione Toscana in collaborazione con la DMO Via Lauretana ETS e con la Fondazione Arezzo in Tour e l’Associazione Arca. In particolare, per l’escursione dai contenuti accessibili, la Regione ha collaborato con il Club Alpino Italiano, FederTrek, FISH e la DMO Via Lauretana ETS.
Un approfondimento sui tre cammini protagonisti di Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025
Le Vie e i Cammini di San Francesco attraversano le regioni Emilia-Romagna, Lazio, Toscana e Umbria, disegnando complessivamente una rete di centinaia di chilometri, disseminati di antichi borghi, significativi luoghi di culto e incantevoli scorci naturalistici pieni di incanto. Punti chiave dei percorsi, i luoghi simbolo di San Francesco, Santo Patrono d’Italia, con una suggestiva combinazione tra centri molto noti, come Firenze, Rimini, Roma e Assisi, e località particolarmente significative per la vita del Poverello, quali, per esempio, la Valle Santa di Rieti; La Verna, in provincia di Arezzo; l’umbra Valnerina o Balze, piccolo villaggio romagnolo ai piedi del Monte Fumaiolo.
La Vie e Cammini Lauretani sono il cammino di antichissima tradizione mariana che unisce il Santuario della Santa Casa di Maria di Loreto nelle Marche, la Basilica di San Francesco ad Assisi in Umbria e la Basilica di San Pietro in Roma, toccando Macerata e Recanati, Camerino e Tolentino, Spoleto e Foligno, Civita Castellana e Narni, nonché intrecciandosi anche con significative vie del pellegrinaggio internazionale, quali la Via Francigena in Toscana, lambendo il Lago Trasimeno.
Il Cammino di San Benedetto è incentrato sui territori legati alla vita del Santo, fondatore del monachesimo occidentale e Patrono d’Europa: si sviluppa tra l’Umbria e il Lazio, attraversando i monti Sibillini, la valle dell’Aniene e la valle del Liri. Il percorso copre circa 300 chilometri, toccando abbazie dalla forte spiritualità, borghi medievali nascosti e i tre punti chiave del movimento: Norcia, Subiaco e Montecassino.
Cammini Aperti: Edizione Speciale 2025 è uno degli strumenti creati per promuovere su larga scala i 3 cammini scelti per il 2025 e si inserisce in un articolato piano strategico, declinato attraverso un ampio ventaglio di azioni su scala nazionale e internazionale.
Organizzato da Regione Umbria, in qualità di capofila di progetto, e Sviluppumbria S.p.A.
“Cammini Aperti” fa parte di una strategia di promozione comune coordinata dall’assessorato al turismo della Regione Umbria, all’interno dell’iniziativa finanziata con il Fondo Sviluppo e Coesione, Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del Ministero della Cultura, “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica – Azioni trasversali” di cui è beneficiario il Ministero del Turismo. Il Piano “I cammini religiosi di San Francesco, San Benedetto e Santa Scolastica” è un progetto strategico di promozione dei Cammini citati e del Turismo Lento frutto di un accordo di collaborazione tra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria, in qualità di capofila. Un progetto che vede il coinvolgimento delle Regioni Emilia-Romagna, Lazio, Marche e Toscana, ognuna attraversata dai Cammini e Vie di San Francesco, dalle Vie e Cammini Lauretani e dal Cammino di San Benedetto.
COMUNICATO STAMPA A CURA DI AT COMUNICAZIONE, UFFICIO STAMPA “CAMMINI APERTI: EDIZIONE SPECIALE 2025”