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Il museo e orto botanico di Pisa è ora parte del sistema museale nazionale

A pochi passi dalla celebre Torre, nel centro di Pisa, sorge un luogo stupefacente: l’Orto Botanico dell’Università di Pisa. Per la rilevanza delle specie che presenta, per l’eccellenza e le modalità di conservazione del proprio patrimonio museale, per la qualità delle attività proposte e per l’apertura ed il coinvolgimento diretto del territorio, l’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa, è stato inserito sul portale web e nell’app del Sistema Museale Nazionale per accrescerne visibilità, fruibilità sia a livello nazionale che internazionale.

Questo riconoscimento, andato ad un museo universitario, sottolinea quanto la ricerca possa e debba, aprirsi al pubblico, tanto più che anche gli altri otto musei universitari del Sistema Museale di Ateneo di Pisa verranno presto inseriti nel sistema nazionale, a partire dal meraviglioso Museo della Grafica.

L’Orto Botanico di Pisa è stato il primo del suo genere, creato nel 1544 per lo studio delle piante medicinali. È suddiviso in settori, tra cui la Scuola Botanica, l’Orto del Cedro, le Serre, ognuno dei quali ospita collezioni specifiche e alberi secolari, come i platani orientali e i cedri dell’Himalaya, oltre a specie di piante rare e di interesse scientifico. All’Orto è collegato il Museo Botanico, che conserva erbari, modelli in cera e gesso, reperti naturalistici e dove vengono organizzate attività didattiche e laboratoriali per ragazzi e famiglie.

Come luogo di ricerca e didattica, esso continua a svolgere un ruolo importante nell’insegnamento universitario e nella ricerca scientifica, oltre a essere centro di interesse culturale e turistico. I suoi ambienti naturalistici offrono un rifugio segreto e alcune viste scenografiche come ad esempio quella che si gode dal laghetto di ninfee sulla Torre di Pisa: uno scatto imperdibile che i visitatori devono riportare a casa.

Di Gabriele Benucci

18 Ago, 2025

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