RAZZA UMANA
Dal 17 Aprile al 29 Giugno 2025
LUOGO: PALAZZO BLU – Pisa
Le sale di Palazzo Blu aprono ad una moltitudine di ritratti fotografici raccolti negli anni dal grande maestro della fotografia e dal suo Studio. Più di 500 immagini, in varie dimensioni, oggi vengono esposte a Palazzo Blu per la prima volta e sono parte del percorso della mostra che, ai volti ‘locali’, affianca i tanti volti raccolti nel mondo. Completa il progetto, il racconto di alcune tra le immagini iconiche di cui Toscani è stato autore e che hanno contrassegnato la sua straordinaria carriera. Toscani sosteneva che “l’unico vero obiettivo dell’arte è testimoniare la condizione umana”, per questo ha girato il mondo ritraendo esseri umani, allestendo di volta in volta uno studio fotografico itinerante. Da questa modalità di lavoro è nato un progetto /mostra che è passato per molti luoghi, ogni volta aprendo un set per poter aggiungere nuovi volti agli scatti già esistenti, “mi commuovo di fronte all’unicità di ogni individuo e per questo fotografo gli esseri umani nelle molteplici espressioni”.
PATRIZIO FRACASSI
Sino al 2 giugno 2025
LUOGO: Magazzini del Sale – Siena
Morto a soli 28 anni nel 1903, lo scultore Patrizio Fracassi esprime nelle sue opere tutta l’inquietudine e l’intensità della sua generazione. Con una ricerca profonda e personale, riuscì ad esprimersi in tematiche universali anche usando, per le sue indagini, mezzi all’epoca all’avanguardia come la fotografia.
ANDREA SALVATORI. UNA FRAGILE ARMONIA
Sino al 13 luglio 2025
LUOGO: Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento – Museo Civico di Montevarchi
Le ironiche e raffinate ceramiche di Salvadori sono poste in dialogo con la collezione permanente del museo per riflettere tra continuità ed innovazione. Attraverso il ready made, statuine kitsch, oggetti di recupero e icone dell’arte si trasformano in nuove narrazioni colte e sovvertitrici.
GIANNI BERENGO GARDIN. LE FOTO COMMENTATE
Sino al 30 settembre 2025
LUOGO: Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena – Volterra
Oltre ottant’anni di storia, filtrati dallo sguardo di Gianni Berengo Gardin, maestro della fotografia italiana e reinterpretati dalle parole di personalità che con lui hanno condiviso percorsi, visioni e amicizie. Le sue immagini sempre in bianco e nero, documenti di realtà rigorosi ed umani, sono entrati a far parte dell’immaginario collettivo e della memoria visiva italiana.
GEOGRAFIE IMMAGINARIE. HUGO PRATT
Sino al 18 ottobre 2025
LUOGO: Palazzo delle Papesse -Siena
La mostra celebra il trentesimo anniversario dalla scomparsa di Hugo Pratt, riconosciuto globalmente come uno dei più influenti disegnatori di fumetti, il visionario creatore di Corto Maltese. Il suo stile narrativo unico è raccontato dall’esposizione attraverso una vasta collezione di strisce a fumetti, opere grafiche e acquerelli.
JACOB HASHIMOTO “PATH TO THE SKY”
Dal 22 maggio al 28 settembre 2025
LUOGO: Santa Maria Della Scala – Siena
Nella Corticella e nella Strada Interna, al terzo livello del museo, una cascata di piccoli aquiloni di stoffa “creata appositamente per l’architettura museale e sarà un omaggio alla città, alla sua gente è al suo cammino verso il futuro”.
COSTRUIRE COMUNITÀ
Dal 30 maggio all’autunno
LUOGO: Centro Pecci di Prato
Un tris di mostre che comincerà con “Smisurata Opere XXL dalla collezione del Centro Pecci” (sino all’8 settembre) un’esposizione dedicata alle opere di grande formato. Stessa data per l’opening della prima personale dell’artista contemporaneo Davide Stucchi dal titolo “Light Lights”, in mostra grandi sculture luminose che trasformeranno la percezione dello spazio espositivo e del corpo dei visitatori (sino al 2 novembre). Il 30 maggio sarà presentata anche una nuova acquisizione: l’opera video “La marcia dell’uomo” di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, che ha come oggetto le repressioni culturali e i grandi rimossi della storia come il colonialismo italiano in Africa, un viaggio dalla fine dell’800 agli anni Sessanta.
LORENZO BONECHI. CITTÀ CELESTI
LUOGO: Museo Novecento – Firenze
Il Museo Novecento chiude le celebrazioni per i dieci anni dalla propria inaugurazione con una retrospettiva dedicata a Lorenzo Bonechi artista toscano, prematuramente scomparso, profondamente legato alla sua terra della quale esplora, nei suoi lavori, l’imprescindibile tradizione artistica pittorica e scultorea.
Crediti immagine di copertina: Razza Umana- Oliviero Toscani Studio