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Eventi

Gli eventi del 2024 in Toscana

Sono centinaia gli eventi e le manifestazioni che costelleranno il 2024 in Toscana. Per restituirne una visione d’insieme, abbiamo deciso di raccoglierli all’interno del documento allegato e che abbiamo suddiviso, per quanto possibile, per categorie.

EVENTI TOSCANA 2024

Ciascun evento riporta le date effettive o indicative del suo svolgimento, la sua localizzazione e un rimando al sito di riferimento.

Ma non ci siamo limitati a questo. Nell’ottica di fornire spunti, curiosità, informazioni utili, abbiamo aggiunto altri generi di indicazioni che esulano da quelle che ricadono nel campo degli eventi e delle manifestazioni.

Ecco, di seguito, le categorie che potete trovare all’interno del documento scorrendo le differenti pagine di cui si compone ed i cui titoli sono visibili nella parte inferiore del file.

MANIFESTAZIONI SPORTIVE

EVENTI RICORRENTI – FOLCLORE

CANTIERI VISITABILI OPERE D’ARTE

EVENTY FANTASY

EVENTI MUSICALI – ARTE

EVENTI ENOGASTRONOMICI

MOSTRE MERCATO E FIERE

EXPERIENCES

EVENTI BtoB

VOLI

MUSEI

MOSTRE

ANNIVERSARI E CELEBRAZIONI

HOTEL

RISTORANTI

GELATERIE

CENTRI INTERNAZIONALI FISLOSOFICI

CANTINE VINI

(La ricerca e la raccolta di tutte le informazioni è stata curata da Ilaria Crescioli)

La Toscana dei cammini

Trekking e isole. Camminare con il mare negli occhi.

Mare o montagna? Esiste un itinerario trekking che combina la brezza marina e i profumi del Mediterraneo con la roccia e i boschi che ricordano gli ambienti di mezza montagna. Parliamo della Grande Traversata dell’Elba, il percorso che in quattro tappe attraversa interamente la terza isola per dimensione in Italia e la maggiore di un Arcipelago, quello toscano, la cui bellezza ha un’origine leggendaria: le sue sette isole nacquero dalle altrettante gemme cadute dal diadema della dea Venere emersa dalle onde del Tirreno.

L’itinerario GTE (Grande Traversata Elbana) in sintesi prevede la partenza dalle spiagge del piccolo porto di Cavo, sale tra boschi e sentieri fino a correre lungo uno splendido crinale, raggiunge picchi come quello del Monte Capanne a ben 1000 metri di altezza, scende per un rigenerante bagno finale in una della calette di Pomonte, regalando infine l’emozione del tramonto di ponente. Camminare lungo la GTE è un susseguirsi di sorprese grazie a una natura tra le più rigogliose delle isole mediterranee e alle splendide viste a 360 gradi sull’orizzonte marino.

Per godere di tutto questo è possibile intraprendere il percorso anche solo in una sua parte o tappa, un piccolo assaggio di outdoor da alternare al classico ma irrinunciabile soggiorno al mare (anche la funivia panoramica per il Monte Capanne può agevolare l’uscita). Si tratta di un trekking consigliato nelle mezze stagioni e in primavera quando le temperature sono clementi e le fioriture rendono questa esperienza ancora più emozionante ed indimenticabile.

Non vanno trascurate altre “gemme” anche loro comprese con ampie aree naturali nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Nel sud della Toscana la piccola Isola del Giglio permette brevi trekking che toccano anche i tre suggestivi fari dell’Isola. Maggiormente distante dalla costa è l’affascinante quanto selvaggia Isola di Capraia, considerata un paradiso dagli amanti del trekking in virtù della sua importante rete escursionistica che conduce alla scoperta di torri e avamposti affacciati su scogliere e calette. La primavera è sempre il periodo ideale, ma anche l’autunno grazie alle temperature miti che accompagnano fino alla tradizionale e gustosissima Sagra del Totano tra ottobre e novembre; un periodo che rivela anche i primi sapori delle vendemmie dei vitigni autoctoni all’origine di bianchi “isolani” tutti da scoprire, tra questi l’Ansonica DOC e l’Aleatico DOCG.

GTE, Grande Traversata Elbana >

Trekking a Capraia >

Sagra del Totano a Capraia >

(Foto: Isola d’Elba, ph R. Ridi)

Vetrina Toscana

La Toscana e il “Foodwellbeing”

Mangiare bene è il miglior modo per prendersi cura di se stessi. Il cibo è il nostro “carburante”, una scelta alimentare corretta garantisce non solo il benessere fisico, ma anche quello spirituale grazie a cibi della tradizione che sono veri e propri comfort food. Un benessere che parte dagli occhi per arrivare allo stomaco e al cervello. Per questo Thermalia, la fiera di Federterme dedicata al turismo del benessere, quest’anno alla BIT di Milano ha presentato nella sua area ospitalità dei menù dedicati. Attraverso Vetrina Toscana, il progetto della Regione che unisce tipicità̀, autenticità̀ dei territori e attenzione all’ambiente, Toscana Promozione Turistica ha curato la parte enogastronomica ad invito del Villaggio Thermalia all’insegna del  foodwellbeing.

Alcuni prodotti della Toscana, infatti, sono dei veri e propri toccasana come ad esempio le castagne, di cui la Toscana detiene il numero più alto di denominazioni (ben 5)  ricche di carboidrati, potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro. Hanno un’alta percentuale di vitamine B2 (riboflavina) e PP (niacina), una vitamina preziosa come equilibratore del sistema nervoso.

L’olio extravergine di oliva fa bene al cuore e alla salute cardiovascolare perché ricco di acidi grassi monoinsaturi,  i legumi, come il Fagiolo di Sorana IGP e molte altre varietà tipiche, preziose proteine vegetali e lo zafferano di San Gimignano DOP che, oltre ad aggiungere sapore e colore ai piatti, è una spezia ricca di carotenoidi e vitamine, conosciuta da millenni anche per le sue proprietà medicinali tra cui l’attività neuroprotettiva, ipolipidemica, anticonvulsivante, stabilizzante dell’umore.

Per non parlare del Pane Toscano  DOP, l’unico senza sale, protagonista di molti piatti di recupero della tradizione, sempre in abbinamento alle verdure e naturalmente vegani come la ribollita la pappa al pomodoro e la panzanella.

Recenti studi dell’Università di Pisa stanno focalizzando la propria attenzione sulla nutraceutica  la disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie e ha dato vita a nuovi prodotti come gli oli agrumati e il pane viola, entrambi con proprietà di protezione cardiaca.

www.vetrina.toscana.it

 

Cicloturismo

L’estate e il fascino del mare Toscano in bicicletta

Le vacanze al mare assumono una nuova dimensione quando si combinano con la libertà e l’avventura di un viaggio in bicicletta lungo la costa toscana. Lasciarsi trasportare dallo scenario del paesaggio marittimo mentre si percorrono tre suggestivi itinerari ciclabili, immersi nell’ombra dei pini marittimi e accompagnati dal frinire delle cicale.

Da Portoferraio a Lacona e ritorno, un percorso tra boschi e riserve di caccia di Napoleone

Un percorso da fare in mtb di media difficoltà per conoscere i luoghi e la residenza estiva

https://www.visittuscany.com/it/itinerari-bike/le-oasi-di-napoleone/

Pedalando tra i musei nella Costa degli Etruschi

L’incontro con gli etruschi per un percorso facile che lascia il tempo per soste importanti al Museo e Parco Archeologico

https://www.visittuscany.com/it/itinerari-bike/pedalando-tra-i-musei-nella-costa-degli-etruschi/

Il giro del monte e le Rocche Spagnole dell’Argentario

Uno sguardo privilegiato in Maremma per sentirsi circondati dal mare in un promontorio che abbina calette e spiagge a fortezze e roccaforti da esplorare.

https://www.visittuscany.com/it/itinerari-bike/il-giro-del-monte-e-le-rocche-spagnole-dellargentario/

Infine, per chi non vuole scegliere, Tra le pinete litoranee e le colline dell’entroterra, con splendidi panorami è il percorso che in parte ricalca la Ciclovia Tirrenica e permette di vivere una vacanza itinerante, di osservazione e di soste iconiche.

https://www.visittuscany.com/it/itinerari-bike/la-via-della-costa-toscana-in-bicicletta/

(Foto di copertina: Alice Russolo)

Made in Tuscany

L’albero di Lucignano, icona romantica dell’arte orafa senese

Il recente ritrovamento di cinque medaglioni originali del prezioso Albero d’oro di Lucignano coincide con il restauro dell’Opificio delle Pietre dure, che sarà completato entro l’anno. Tornerà così a un rinnovato splendore un’opera di inestimabile valore, che passa trasversalmente dalle religioni e dalla filosofia, scelta (non a caso) come icona dell’Expo del 2015.

Un ruolo iconico non solo nei confronti dell’arte italiana, ma anche di quella senese: oltre ai fondi oro della scuola di pittura era altrettanto prestigiosa l’attività degli orafi, maestri soprattutto nella tecnica del bassorilievo smaltato. Lucignano, ora in provincia di Arezzo, è stata a lungo un possedimento senese, come senesi gli artisti che hanno lavorato a questo maestoso reliquiario (alto 2 metri e 60 centimetri, largo quasi un metro) ricco di ramificazioni in oro e rametti in corallo, iniziato nel 1350 (forse da Ugolino da Vieri) e completato solo 121 anni dopo da Gabriele di Antonio. Adesso si trova all’interno del museo comunale, nella prestigiosa Sala delle udienze, con un rarissimo ciclo di affreschi (XV sec.) dedicati a uomini illustri.

È il capolavoro di una tradizione che mantiene punte di eccellenza anche (anzi, soprattutto, per la dimensione della produzione) ad Arezzo, mentre botteghe orafe si trovano in un numero consistente a Firenze (al di là del noto Ponte Vecchio). L’albero di Lucignano si inserisce idealmente in un itinerario dedicato a un artigianato prestigioso, che sconfina nell’arte, senza tralasciare un altro aspetto simbolico dell’opera: leggenda vuole che la sua vista sarebbe propizia alle persone innamorate, tant’è che diverse coppie arrivano persino dall’estero perché attratte da questo portafortuna (che prefigura un altro itinerario, sui luoghi romantici della Toscana).

(Foto: proprietà del comune di Lucignano)

Toscana Sostenibile

Viaggiare a basse emissioni in Toscana

Tra le tendenze di sostenibilità del 2024 troviamo anche la scelta di molti turisti di viaggiare evitando di prendere l’aereo, per abbassare la propria impronta carbonica, e scegliendo mezzi alternativi come il treno. Questi viaggiatori prediligono l’esperienza del viaggio in sé piuttosto che l’arrivo alla meta, preferiscono soggiornare più volte lungo il percorso invece di molti giorni nella destinazione finale.

La popolarità di questo trend è testimoniata anche dal fatto che sempre più tour operator stanno iniziando a creare pacchetti esperienziali che propongono come prodotto core del viaggio il tour in treno. In Toscana non tutti sanno che esistono tratte di ferrovia che attraversano borghi suggestivi e paesaggi mozzafiato, perfetti per allinearsi alla domanda che si sta creando per questo tipo di turismo lento e più sostenibile. Ne sono un esempio i tratti ferroviari tra Siena e Chiusi che attraversano la famosa campagna senese dei vigneti e permettono di scorgere in lontananza borghi centenari come Sinalunga e Torrita; tra Siena e Grosseto, lungo il cui percorso si vedono Monteroni d’Arbia, le mura di Buonconvento fino ad arrivare a Grosseto; La ferrovia Porrettana, che attraversa l’appennino tosco emiliano, famoso per le sue bellezze paesaggistiche e valorizzato dal progetto Porrettana Express; il tratto tra Pisa e La Spezia, da dove si scorgono il Parco di San Rossore, Torre del Lago, Viareggio, Pietrasanta e Forte dei Marmi; infine il tratto da Pisa a Roma che permette una vista sul mare spettacolare, con passaggi attraverso località come Antignano,  Quercianella, Castiglioncello, Rosignano, Vada, Cecina, Castagneto Carducci, Campiglia Marittima e, nel Grossetano, i centri di Follonica, Montepescali, Grosseto, Albinia e Orbetello.

Cultura

Il museo della Specola torna a brillare

Viaggia a cavallo del tempo il Museo della Specola, nato nel 1775 fu il primo esempio di Museo scientifico in Europa aperto a tutti, senza limitazioni di provenienza, di genere o di ceto. Concepito sulla base delle idee illuministe, ha anticipato di quasi due secoli e mezzo l’odierna visione di Museo, basata sui valori dell’accessibilità, dell’inclusività e di una più ampia comprensione del patrimonio culturale in relazione alla società.

Proprio questa attenzione alla fruizione è stata al centro della ridefinizione dei classici percorsi espositivi: quello di zoologia, con le 32 sale dedicate al mondo animale e quello delle cere anatomiche, una collezione unica al mondo di modelli anatomici in cera di fama internazionale, prodotta in circa un secolo dall’Officina di Ceroplastica creata presso il museo nel 1771. Percorsi che mantenendo un impianto museografico giunto pressoché inalterato dall’età dei lumi, rendono la visita di questi spazi un’esperienza unica, anzi, incredibile! Un nuovo percorso sottolinea il creativo rapporto tra arte e scienza, evidenziando come l’artigianalità fiorentina e toscana siano riuscite a portare la bellezza nel contesto dello studio e della ricerca. Manufatti unici, di straordinario realismo che riproducono nei minimi dettagli piante, frutti, particolari anatomici e patologici del regno vegetale. Dipinti, statue, realizzazioni in vetro o in gesso e ancora straordinarie mirabilie minerali, pietre lavorate e scolpite per diventare capolavori di arte glittica, alcune delle quali appartenute addirittura a Lorenzo il Magnifico. In cima a tutto, il Torrino astronomico che ospitava l’osservatorio a cui la Specola deve il nome: una sala ottagona dalle cui otto finestre si gode di una spettacolare vista su tutta Firenze.

(Foto: Specola arte e scienza. Cere botaniche. Concessione Museo della Specola)

Terme toscane

Le terme toscane insegnano i segreti di una nutrizione sana e riequilibrante

Luoghi dove le acque sono una preziosa fonte di longevità grazie alle preziose proprietà curative, si trasformano in centri di benessere olistico, nei quali apprendere nuovi approcci di cura della persona attraverso una sana e corretta alimentazione. Atteggiamenti alimentari che, una volta assunti, possiamo applicare nella nostra vita quotidiana per sentirsi di nuovo bene nella nostra pelle.

Nella prima regione ad aver stilato una propria Piramide Alimentare (PAT – Piramide Alimentare Toscana), in grado di coniugare tradizione alimentare e indicazioni nutrizionali scientifiche, i luoghi del benessere e del relax termale offrono invitanti ricette di remise en forme che coinvolgono anche una corretta e consapevole alimentazione. Bagni di Pisa Palace & Thermal Spa, a San Giuliano Terme era la residenza termale del Granduca di Toscana, cosa che si comprende quando, immersi nelle piscine di acqua bicarbonatosolfato-calcico-magnesiaca, dalle proprietà antinfiammatorie, si ammira la magnificenza dell’architettura e delle decorazioni scultoree. Sotto queste volte ricche di storia e bellezza, gli ospiti hanno disposizione i programmi Equilibrium, fiore all’occhiello della Spa con un occhio di riguardo per le donne.

Il Ladies 50+, per esempio, prevede una dieta iposodica, ricca di vitamina K, antiossidanti, isoflavonoidi e calcio, con la prescrizione di specifici integratori alimentari. L’approccio di benessere olistico offerto da Terme di Saturnia Natural Destination ha consentito di mettere a punto un menù di percorsi personalizzabili che mirano a ristabilire l’equilibrio psicofisico, anche attraverso un giusto approccio all’alimentazione. Le cinque proposte “Terme di Saturnia Method” sono consigliate a tutti coloro che desiderano intraprendere un percorso totale di benessere che conduca ad uno stile di vita più sano, capace di contrastare gli effetti di disordini alimentari e stress. Alle Terme Fonteverde, immerse nella bellezza della Val d’Orcia a San Casciano dei Bagni, il piacere della tavola coincide con la riscoperta di cibi sani e gustosi che legano, grazie all’esperienza dei dietisti e all’arte degli chef, i sapori e la ritualità al benessere olistico.  Programmi detox o di digiuno intermittente sono pensati non solo per ritrovare il peso ideale ma soprattutto per coadiuvare l’organismo nel suo naturale ciclo di rinnovamento, grazie ai frutti ed ai prodotti “iconici” del territorio toscano.

Mostre

Vernici di marzo 2024

“QUAL OCCHIO AL MONDO” PUCCINI FOTOGRAFO

Dal 16 Febbraio al 1°Aprile 2024

LUOGO: Lucca – Fondazione Ragghianti; Complesso monumentale di San Micheletto

La mostra è dedicata ad una delle passioni inedite del celebre compositore: la fotografia. Saranno visibili, con ingresso libero, oltre 80 fotografie originali, provenienti per lo più dall’Archivio Puccini di Torre del Lago. Dai luoghi cari della vita privata, tra volti di familiari e ambientazioni domestiche, agli scatti dei viaggi internazionali, con particolare attenzione alle traversate transoceaniche. In occasione del centenario della morte del grande Giacomo Puccini, che, oltre alla musica, coltivava con grande curiosità altre passioni artistiche.

ANDRÉ BUTZER. LIEBE, GLAUBE UND HOFFNUNG

Dal 1° marzo al 9 giugno 2024

LUOGO: Firenze – Museo del Novecento

Dal 22 marzo al 9 giugno

LUOGO: Firenze – Museo Stefano Bardini

L’artista tedesco propone nei suoi lavori un’originale commistione tra espressionismo europeo e cultura popolare americana. La mostra si articola in due sedi: al Museo del Novecento la sezione riguardante i concetti di Amore, fede e speranza. Dal 22 marzo, al Museo Bardini le opere che hanno come cornice il titolo dell’esposizione: …E anche la morte è una vita.

CARLO ZOLI. L’INFINITO VOLGERE DEL TEMPO

Dal 7 marzo al 13 aprile 2024

LUOGO: Firenze – Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati

Il maestro faentino della ceramica, presenta nella sede della Presidenza della Regione Toscana, trentacinque terrecotte policrome, pezzi unici e irripetibili, che ne ripercorrono la poetica ispirata al mito.

’60 POP ART ITALIA

Dal 16 marzo al 14 luglio 2024

LUOGO: Pistoia – Palazzo Buontalenti

Una sessantina di opere di primaria importanza, presentano lo sviluppo delle vicende della Pop Art in Italia configurandosi come un viaggio fra Roma, Pistoia, Milano, Torino, Palermo e Venezia, con un focus sul gruppo di artisti denominato “Scuola di Pistoia”.

ANSELM KIEFER. ANGELI CADUTI

Dal 22 marzo al 21 luglio 2024

LUOGO: Firenze – Palazzo Strozzi

Grande mostra dedicata ad uno dei più celebri interpreti dell’arte contemporanea. Un’antologica che assieme a lavori storici raccoglie opere degli ultimi anni ed una installazione pensata e realizzata apposta per lo spazio colonnato del palazzo rinascimentale fiorentino.

WALTER ALBINI. IL TALENTO, LO STILISTA

Dal 23 marzo al 22 settembre 2024

LUOGO: Prato – Museo del Tessuto

Abiti, accessori, tessuti oltre che bozzetti e disegni, materiale per lo più inedito che va a ricostruire il percorso creativo di un assoluto pioniere del Made in Italy, sullo sfondo della società che ha determinato le tappe del suo lavoro, tra prêt à porter ed alta moda.

Immagini DIDASCALIE – CAPTIONS

Anselm Kiefer a Firenze con una grande mostra a palazzo strozzi

La primavera dell’arte contemporanea si apre in Toscana, con l’esposizione dedicata all’artista tedesco Anselm Kiefer, senz’altro uno dei massimi esponenti dell’arte della seconda metà del XX secolo. Angeli Caduti è il titolo della mostra che sarà possibile visitare a partire dal 22 marzo e sino al 21 luglio 2024, nella suggestiva ambientazione delle sale di Palazzo Strozzi a Firenze. Un riferimento biblico che già dal titolo invita ad entrare nel complesso lavoro dell’artista concettuale, da sempre interessato a temi universali come la memoria, il mito, la guerra e l’esistenza, per partecipare a quel dialogo che, grazie ad una installazione appositamente creata nel cortile del celebre palazzo rinascimentale fiorentino, si apre a coinvolgere tutta la comunità diventando per tutti occasione di visione e di riflessione. Noto per le sue creazioni di impatto potente, Kiefer esprime il rifiuto del limite, nella monumentalità e nella potenza della materia, ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato; tra figura e astrazione, natura e artificialità, creazione e distruzione.

Firenze, città universale e meta internazionale, è il luogo adatto da dove intraprendere un viaggio di grande intensità emotiva tra pittura, scultura, installazione e fotografia.

Foto: Anselm Kiefer Engelssturz (Caduta degli angeli ribelli) 2022-2023
emulsione, olio, acrilico, gommalacca, foglia d’oro, tessuto, sedimento di elettrolisi e carboncino su tela
cm 750 × 840 Copyright : © Anselm Kiefer Photo : Georges Poncet

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