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Turismo in Toscana: per il 2016 previsto un +1.5%

L’anno che si è da poco concluso è stato molto positivo per il turismo toscano. Nel 2015 i dati stimati indicano un aumento degli arrivi del +2,3% e dei pernottamenti del +2,1% raggiungendola quota di 12,8 milioni di visitatori e 44,4 milioni di presenze. Positivo sia l’andamento del turismo estero (+2,6% gli arrivi e +2,3% i pernottamenti) sia quello italiano (+1,9% arrivi e + 1,8% presenze). E anche per il 2016 le previsioni indicano valori di crescita: +1,5%. Trend che potrebbe fare toccare alla Toscana il record dei 45 milioni di pernottamenti. L’andamento più dinamico è atteso per i prodotti culturali, dell’enogastronomia, shopping, lusso accessibile, sport e wedding. In una prospettiva più ampia, dal 2016 al 2020 il turismo continuerà ad essere, per la Toscana, un settore basilare dell’economia regionale con una crescita media, secondo le stime elaborate dal Centro Studi Turistici di Firenze, del +0.9% annuo.

Entrando più nel dettaglio, per il 2016 i trend migliori sono attesi dai paesi Extraeuropei anche se con dinamiche abbastanza differenziate. Secondo i dati del Centro Studi Turistici, infatti, i flussi da Stati Uniti e Canada dovrebbero crescere, rispettivamente del +2.1% e del +1%. Ancora di segno negativo le previsioni per il turismo nipponico (-0.5%) mentre è prevista un crescita tra l’1% e il 1.5% di quello russo dopo l’importante flessione del 2015. E aumenti importanti sono previsti per i flussi dalla Cina (+7%) e dall’India (+11%), mentre il tasso di crescita di quelli dall’Australia è stimato attorno al 1.5%. All’insegna della stabilità, invece, gli arrivi dal Brasile: +0.8%.

Per quanto riguarda l’Europa, che rappresenta il principale mercato turistico per la Toscana, il 2016 dovrebbe attestarsi sui valori del 2015: Germania (+1.2%), Paesi Bassi (+0.8%), Belgio (+0.5%), Francia (+1.1%), Spagna (1.5%), Svizzera (+2%) e Regno Unito (+0.6%).

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Di adm

24 Gen, 2016

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