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Turismo Sportivo: un’eccellenza chiamata Toscana

Dalla prima edizione dell’Ultra Trail Parco della Maremma a Pisa Città Europea dello Sport 2016. La Toscana punta a rafforzare la sua offerta di turismo sportivo. Un segmento che, solo a livello europeo, rappresenta una domanda di circa 200 milioni di persone. E già in Toscana, sono circa 8 milioni le presenze di turisti legate ad attività sportive, pari al 21% delle presenze nazionali, con un trend annuale sempre in positivo, specie sul fronte degli stranieri. Golf, Sci, Tennis ed Equitazioni le attività più attrattive, ma anche mountain bike, ciclismo, volo a vela e sport acquatici tra i prodotti più richiesti.

I grandi appuntamenti sportivi come leva per il turismo

 

Saranno oltre 180 gli eventi sportivi inseriti nel calendario di Pisa Città Europea dello Sport 2016: dal 126° Premio Pisa all’ippodromo di San Rossore, in programma il prossimo 20 marzo, al Tirrenia surf contest, fino ad arrivare alla Pisa Marathon che si terrà il 18 dicembre. Una serie di eventi che attirerà sul territorio regionale migliaia di turisti. Così come li attirerà la prima edizione dell’Ultra Trail Parco della Maremma, in calendario ad ottobre, e pensata per essere un evento adatto sia agli sportivi di professione e amatoriali che al grande pubblico appassionato di attività all’aperto. E questo grazie a due percorsi, uno agonistico/competitivo e uno ludico/sportivo, entrambi immersi nello spettacolare paesaggio naturale maremmano.

Ma queste sono solo due delle novità che la Toscana mette sul piatto per il 2016 sul fronte del turismo sportivo. Grandi eventi sportivi che si aggiungono ad un calendario quanto mai intenso, che va da appuntamenti storici come la Florence Marathon o l’Eroica, a novità assolute come la prima Gea.Bike, evento dedicato ai biker più avventurosi che il 9 luglio prossimo, partendo da San Sepolcro, potranno pedalare su uno dei percorsi più famosi del mondo: la Gea – Grande escursione appenninica. Percorribile, per la prima volta anche in mountain bike in totale autonomia, quello dalla Gea è un percorso ciclistico che attraversa tutto il crinale dell’appennino toscano, dal confine umbro a quello ligure, per un totale di 450 km e 15000 metri di dislivello, attraversando 37 passi, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il Parco Nazionale dell’appennino Tosco-Emiliano, oltre a molte altre riserve naturali e borghi fantastici.

Oltre a queste novità, c’è poi tutta l’offerta di una Toscana che offre un’ampia gamma di possibilità per il turista che desidera una vacanza attiva all’aria aperta dal Golf al Trekking, passando per equitazione e cicloturismo. Senza dimenticare gli sport più estremi: dal kajak al parapendio, dal diving all’aliante, fino ad arrivare all’ hydrospeed, e al wakeboard.

Viaggiare in Toscana, a piedi e in bicicletta

 

Dalla dolcezza delle strade bianche senesi all’asprezza dei sentieri dell’arcipelago, dall’incanto delle faggete dell’Appennino alla quiete delle pinete della costa, la Toscana è la terra promessa per chi viaggia con lentezza. La varietà del paesaggio e la dolcezza del clima, unite a un dedalo di sentieri pedonali e a migliaia di chilometri di strade bianche e di arterie minori, consentono di percorrere innumerevoli itinerari adatti a tutti. La Via Francigena, che attraversa la regione da nord a sud, è l’asse portante di una rete di percorsi che consentono di scoprire gli aspetti meno conosciuti e più autentici di un territorio meraviglioso.

VIA FRANCIGENA – L’antico cammino che univa Canterbury a Roma e Gerusalemme è stato riscoperto e valorizzato negli ultimi anni. Oggi è possibile percorrere a piedi i 380 km del percorso toscano in due settimane, su un percorso completamente segnalato e messo in sicurezza, che unisce alcune tra le più belle città toscane, tra cui Lucca, San Gimignano, Siena, e attraversa i paesaggi da cartolina della Val d’Orcia. Un prodotto turistico, quello della Via Francigena che, dalla sua inaugurazione (giugno 2014), è arrivato a rappresentare, oggi, il 13% del movimento turistico regionale è attribuibile ai 40  “comuni francigeni”.

CICLOTURISMO –  Il percorso dell’Eroica, la gara per biciclette d’epoca tra le strade bianche senesi, è stato completamente segnalato ed è diventato l’icona del cicloturismo toscano. Ma le proposte sono innumerevoli: i meno allenati possono pedalare lungo i fiumi tra Firenze, Pisa e Lucca, chi ama i percorsi storici può scegliere invece la Via del Sale, tra San Gimignano e Volterra, mentre le crete senesi sono un paradiso per la mountain bike. Con 25mila chilometri di itinerari in bici, la Toscana è oggi la seconda meta europea per gli amanti del cicloturismo dopo il Danubio. Un’offerta, quella cicloturistica toscana, che può contare su 400 strutture ricettive bike friendly e 250 strutture di supporto. E ogni anno sono 270mila i turisti amanti delle due ruote che scelgono la Toscana, principalmente tedeschi, olandesi, austriaci e inglesi, e sempre di più quelli che si appassionano ai percorsi montani.

TREKKING – Avete mai pensato di valicare l’appennino a piedi, camminando da Bologna a Firenze sulla Via degli Dei? Potrete poi proseguire verso Siena attraverso i vigneti del Chianti, o piegare verso est lungo il Cammino di San Francesco, attraversando le maestose foreste Sacre. Se invece volete alternare il trekking ai bagni in un mare cristallino l’Isola d’Elba è il luogo giusto per voi.

Di adm

11 Feb, 2016

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