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Turismo: l’estate calda della Toscana

In questo 2018, dove gli operatori toscani si attendono quasi 2 milioni di presenze turistiche in più, rispetto ad un già ottimo 2017, è il mare della Toscana a guardare con maggior ottimismo alla stagione estiva: il 62% in media prevede una stagione soddisfacente, con punte del 77.8% in Versilia e sulla Riviera Apuana. E’ quanto emerge dall’ultima indagine condotta da SL&A Turismo e Territorio per conto di Toscana Promozione Turistica, i cui risultati sono stati presentati oggi a Milano.

A guardare con maggior fiducia all’estate 2018 sono soprattutto gli albergatori che si attendono un incremento del +4.8% nelle prenotazioni. Un ottimismo sostenuto dalla capacità, dimostrata in questi anni, di conoscere e gestire le prenotazioni che arrivano dal mercato, seppure queste avvengano spesso “sotto data”. In crescita anche le prenotazioni per gli stabilimenti balneari (+0.7%) e le agenzie immobiliari (+1.7%).

Un trend positivo, quello appena descritto, segnato dal rafforzamento di alcuni mercati alternativi a quello di lingua tedesca – tradizionalmente il più importante per il turismo toscano -, con grandi attese per i flussi turistici dal Belgio (+8.2%) e Francia (+7.0%). In crescita anche Stati Uniti (+4.1%) e Regno Unito (+1%). Mentre tornano a farsi sentire i turisti provenienti dalla Russia (+6.1%).

Prenotazioni effettuate ormai in larga misura online (52,6%), mentre appare in crescita la capacità di recuperare valore, senza lasciarne alle varie forme di intermediazione. E’, infatti, il contatto diretto con il cliente che tiene banco, con oltre il 41% delle prenotazioni, a cui si sommano quelle che arrivano attraverso il sito web aziendale (22,7%).

Percentuali che descrivono un portafoglio di vendite che per il 64% non prevede provvigioni ad alcuno, ma un rapporto immediato con gli ospiti.
In questo scenario i portali commerciali (OTA) pesano per il 30%, ma sembrano aver perso smalto, restando essenziali solo per gli agriturismi (37,4%).

Interessante, infine, dare uno sguardo alle motivazioni di viaggio che stanno caratterizzando maggiormente l’estate del turismo in Toscana e che ci mostrano una regione che, in maniera sempre più decisa, esce dal classico stereotipo. Se l’offerta classica – dal mare alle città d’arte – continua ad attirare moltissimi turisti, quest’anno, più che in passato, fanno registrare trend di crescita interessanti prodotti turistici innovativi, rispetto alla tradizionale offerta toscana, come la Francigena e altri cammini (+18%), Vacanze attive (+12.6%), Eventi & Manifestazioni (+11.4%) e Enogastronomia e prodotti tipici (+8.9%).

 

Temi:

Di adm

14 Giu, 2018

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