Dopo il buon risultato del 2014, anche il 2015 si è chiuso in modo positivo. Arrivi e presenze sono tornai a crescere in misura apprezzabile e l’anno appena concluso si è chiuso con un +2.3% per gli arrivi, con un totale di 12.8 milioni di turisti che hanno scelto la Toscana come meta delle proprie vacanze. Salgono a 44.4 milioni, invece, i pernottamenti, segnando un +2.1% sul 2014, per una permanenza media pari a 3.5 giorni.  Dalle stime elaborate dal Centro Studi Turistici sulla base dei dati provvisori delle province toscane, nel 2015 si è ulteriormente rafforzato il trend di internazionalizzazione del turismo toscano con un forte aumento sia degli arrivi che dei pernottamenti degli stranieri cresciuti del +2.3%. Dal 2005 al 2015, le presenze di turisti stranieri in toscana sono passate dal 47.1% al 53.8%. Positive anche le stime relative al turismo interno, con le presenze di italiani che crescono del +1.8% segnando un importante recupero rispetto al 2014.

Per quanto riguarda il turismo straniero, nel 2015 la Toscana ha registrato un aumento del +2.6% negli arrivi e del +2.3% nelle presenze. Un trend trainato, in primo luogo dai turisti cinesi e indiani che hanno avuto aumenti superiori al 20%. In generale l’andamento dei flussi turistici dall’Europa è stato abbastanza stabile rispetto al 2014 con punte per quelli dalla Svizzera. Da rilevare un crescita, lenta ma costante, dei turisti provenienti dall’Australia e dal Canada. E continuano ad aumentare anche i turisti statunitensi (+4%) che scelgono la nostra regione come meta per le proprie vacanze. Fatta eccezione per il settore termale, ancora un po’ in difficoltà, tutti si segmenti turistici hanno fatto registrare performance positive tutte attorno al +3%.

Su fronte delle strutture ricettive, i risultati migliori riguardano il settore alberghiero (+2.7%) che oggi pesa per il 53.1% sul totale dei pernottamenti sul territorio regionale, ma un saldo positivo è stato registrato anche nelle aziende extra-alberghiere (+1.4%). Sempre più diffuse le prenotazioni tramite OLTA  – On Line Travel Agency (49.7%) o direttamente dal web (28.3%), mentre le prenotazioni dirette tradizionali oggi pesano per il 9%.