Le nuove generazioni di turisti sono sempre più alla ricerca di esperienze di viaggio autentiche e creative, con una predilezione per le destinazioni in grado di offrire loro un mix di avventura e relax. Per questo Toscana Promozione Turistica, impegnata nel favorire lo sviluppo di prodotti turistici innovativi che amplino l’offerta regionale, ha deciso di puntare sul Turismo d’Avventura entrando a far parte della Adventure Travel Trade Association (ATTA): la più importante associazione internazionale di settore, che conta oggi più di 1300 membri in oltre 100 Paesi del Mondo. L’annuncio è stato dato stamani a Milano, durante una presentazione dell’offerta turistica regionale presso la sede della Stampa Estera.
«La Toscana – ha spiegato Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione Turistica – è la prima regione italiana ad entrare in ATTA. Una scelta strategica per poter essere tra i protagonisti di un settore in costante crescita e che oggi, a livello globale, vale oltre 300 miliardi di dollari». «Il nostro ingresso in ATTA – ha aggiunto Peruzzini – permetterà alla Toscana il giusto posizionamento sul panorama internazionale della sua offerta turistica che, nel campo dell’Adventure tourism, è ancora poco conosciuta, ma presenta ampi margini di sviluppo». Dal Parapendio al paracadutismo, passando per Kayak e Rafting fino allo Scuba diving, sono tantissime, infatti, le proposte di turismo d’avventura presenti in Toscana che non aspettano altro di essere scoperte dai turisti di tutto il Mondo.
Una decisione, quella di Toscana Promozione Turistica di aderire ad ATTA, che si inserisce in un panorama europeo decisamente favorevole. Come spiega Chris Doyle, Executive Director-Europe di ATTA , in Europa «i dati ci dicono che il turismo d’avventura sta crescendo anche più velocemente rispetto alla media mondiale. In parte perché molte delle destinazioni europee più forti del settore leisure si stanno reinventando, mentre crescono i volumi turistici di quelle emergenti e meno conosciute, contribuendo così alla nascita di una grande nuova era e di un mercato turistico per i viaggiatori alla ricerca di esperienze più profonde di trasformazione».
